ROMA (Reuters) - Il Senato ha votato la fiducia al governo sul decreto competitività.
I sì sono stati 159, i no 1. Tutti gli altri senatori erano assenti.
La prossima settimana il decreto passa dunque all'esame della Camera per il varo definitivo.
Fra le novità inserite da palazzo Madama al testo rilevante quella che introduce una seconda soglia fissa, pari al 25% e legata al controllo di fatto, per il lancio dell'Opa obbligatoria, l'offerta pubblica di acquisto rivolta a tutti gli azionisti.
Il testo unico della finanza (Tuf) obbliga a lanciare l'Opa chiunque superi il 30% del capitale.
"Nelle società diverse dalle Pmi", stabilisce ora il decreto competitività, l'Opa "è promossa anche da chiunque, a seguito di acquisti, venga a detenere una partecipazione superiore alla soglia del 25% in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata".