Investing.com – Duro il presidente di Confindustria con il governo Letta che viene letteralmente schiaffeggiato con affermazioni del tipo”tratteremo con Napolitano”, l’ultimatum più volte sfiorato , ora è giunto.
Che Confindustria non apprezzasse particolarmente il non operato di Letta era cosa ampiamente risaputa , ma che si giungesse ad dare un ultimatum con minaccia di bypassare il Presidente del Consiglio considerandolo inattivo, per discutere direttamente con il Capo dello Stato, è un’azione che Confindustria non aveva mai prospettato sino ad ora.
Suona come una vera e propria sfiducia , della quale ora, neppure Napolitano, fattivo sostenitore dell’attuale premier, potrà far finta di non aver sentito; la denuncia di immobilismo a Letta e la presa di posizione di Confindustria nei suoi confronti, ha assunto proporzioni mai viste in precedenza.
Questo rende l’idea del profondo stato di disagio dell’associazione delle industrie italiane che ormai si sentono non solo abbandonate a se stesse ma addirittura danneggiate dalle scelte di un governo che considera incapace di prendere le necessarie iniziative.
Letta è avvisato , la sua lettera di licenziamento è già stata battuta ed è in attesa solo della firma , che verrà apposta se il prossimo 19 febbraio, non si presenterà con una serie di concrete proposte a favore della ripresa economica.