MOSCA (Reuters) - Il partito Russia Unita, che supporta il presidente Vladimir Putin, ha mantenuto la maggioranza parlamentare dopo le elezioni e un giro di vite operato sui critici, pur perdendo oltre un decimo dei propri voti, secondo i risultati parziali pubblicati oggi.
Con circa il 74% delle schede scrutinate, la Commissione elettorale centrale ha annunciato che Russia Unita ha ottenuto circa il 49% dei suffragi, con il suo principale rivale, il Partito Comunista, che rimane intorno al 20%.
Benché questa sia una decisa vittoria, rimane comunque una performance meno convincente da parte di Russia Unita, che alle elezioni del 2016 aveva ottenuto poco più del 54% dei voti.
Un malessere dovuto ad un tenore di vita in calo da anni e alle accuse di corruzione provenienti dal critico del Cremlino Alexey Navalny hanno ridotto il supporto al partito di governo, insieme ad una campagna per il voto tattico organizzata dagli alleati di Navalny.
I critici del Cremlino, che hanno denunciato brogli elettorali su larga scala, sostengono che in ogni caso l'elezione sia irregolare.
Secondo loro Russia Unita avrebbe riportato perdite peggiori in un'elezione competitiva, visto il giro di vite operato dalle autorità moscovite, accusate di aver messo fuori legge il movimento di Navalny, impedito ai suoi alleati di candidarsi e preso di mira i media critici e le organizzazioni non governative.
Le autorità elettorali hanno risposto dicendo di aver annullato i risultati dei seggi dove si sono riscontrate delle ovvie irregolarità, e che nel complesso la tornata elettorale è stata corretta.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)