Investing.com - Aprono in salita le borse europee questo giovedì, con una nuova serie di report sugli utili delle compagnie al centro della scena così come i dati finali sull’inflazione nella zona euro.
L’indice EURO STOXX 50 sale dello 0,39%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,41% ed il tedesco DAX 30 va su dello 0,44% alle 03:40 ET (07:40 GMT).
I titoli del settore finanziario sono al rialzo, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) in salita dello 0,09% e dello 0,17%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) registrano rispettivamente +0,97% e +1,44%.
Tra le banche periferiche, le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono rispettivamente dello 0,38% e dello 0,61%. In Italia, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) sono invece al ribasso, scendendo dello 0,53% e dello 0,72%.
Volkswagen (DE:VOWG_p) schizza dell’1,62% tra le voci secondo cui la casa automobilistica tedesca ha intenzione di spendere 10 miliardi di euro entro il 2025 per sviluppare e produrre veicoli completamente elettrici e ibridi per rispettare le nuove norme cinesi.
Al ribasso Sodexo (PA:EXHO), che crolla del 3,31% dopo che la compagnia di servizi alimentari ha dichiarato che acquisirà la compagnia di alimenti e bibite Centerplate per 675 milioni di dollari in contanti.
RWE AG (DE:RWEG) registra un crollo dell’1,37% dopo che la compagnia tedesca ha cessato 1.500 megawatt di capacità degli impianti a lignite ieri. La decisione è stata presa dopo che gli attivisti per l’ambiente hanno bloccato le forniture di carbone nell’impianto di Weisweiler della compagnia.
L’esposizione al carbone al momento è al centro delle discussioni in Germania, dove deve ancora essere formato un nuovo governo.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,2% trainato da 3i (LON:III), che schizza del 3,40%: la compagnia ha riportato un calo totale dei ritorni a 655 milioni di sterline nel semestre terminato il 30 settembre, rispetto alla cifra di un miliardo di sterline dello stesso periodo del 2016.
Positiva anche Royal Mail (LON:RMG), con un rimbalzo dell’1,59% dopo che il gruppo ha dichiarato che gli utili del primo semestre sono saliti del 2% e che gli utili al netto delle tasse sono quasi raddoppiati a 168 milioni di sterline.
Al ribasso invece i titoli del settore finanziario, con HSBC Holdings (LON:HSBA) giù dello 0,26% e Lloyds Banking (LON:LLOY) in calo dello 0,27%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,28%. In controtendenza Barclays (LON:BARC), su dello 0,69%.
Negativi anche i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,29% e BHP Billiton (LON:BLT) è in calo dello 0,51%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) va giù dello 0,52% e Fresnillo (LON:FRES) crolla dell’1,43%.
GKN (LON:GKN) segna una delle peggiori performance, colando a picco con -7,01% dopo che la compagnia ha sorpreso i mercati annunciando che Kevin Cummings, che sarebbe dovuto diventare l’amministratore della compagnia a settembre, lascerà ora l’azienda con effetto immediato.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura al rialzo. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,20%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,28%, mentre i future Nasdaq 100 vanno su dello 0,33%.