Investing.com – E’ di ieri sera la notizia che in Germania si stia preparando il varo di una nuova formazione politica dal nome “Alternativa per la Germania” e la notizia non sarebbe di gran interesse se non fosse che il suo programma è si europeista ma … anti Euro.
Il partito verrà ufficialmente presentato con una conferenza stampa evento, il prossimo 11 marzo a Berlino, per il momento sono state comunque già aperte le iscrizioni via mail ed è di imminente pubblicazione una sua pagina web ufficiale, la prima riunione ufficiale degli aderenti è stata fissata per il prossimo 13 aprile.
Secondo le notizie sin qui disponibili e fornite dagli stessi fondatori del movimento, sembra che si tratterà di un partito moderato che non intende ospitare estremisti di nessun tipo e che correrà alle prossime elezioni anche in alleanza con altri partiti che condividano la stessa impronta programmatica ed ideologica.
Questa nuova formazione darà voce agli euroscettici teutonici i quali costituiscono una schiera di elettori in continuo aumento ed è probabile che assumerà velocemente una sua rilevanza nel panorama politici Tedesco.
Uno dei fondatori è l’economista e professore di macroeconomia all’università di Amburgo Bernd Lucke il quale nel suo manifesto di fondazione del movimento scrive che il movimento è favorevole alla fine della moneta unica e di una restaurazione delle singole monete nazionali e che il programma sarà inoltre caratterizzato da una fiera opposizione alla concessione da parte della BCE di aiuti miliardari , ai paesi della comunità in difficoltà.
Alternativa per la Germania si opporrà inoltre alla progressiva cessione di sovranità nazionale in favore dell’Europa della quale desidera, anzi, limitare i poteri; anche la crescente burocrazia europea viene osteggiata apertamente.
L’iniziativa è stata condivisa fin dalla sua fondazione dal giornalista Konrad Adam noto ex redattore della Frankfurter Allgemeine Zeitung, da Walter Wallman, esponente della CDU oltre che da noti intellettuali e rappresentanti dell’intellighenzia Tedesca fra i quali uno dei nomi più noti è senz’altro quello di Henkel, ex presidente della Confindustria Tedesca.
Nella compagine fondatrice del movimento compaiono inoltre alcuni esponenti del comitato che aveva a suo tempo presentato un ricorso , poi respinto dalla Corte Costituzionale, contro la concessione di aiuti economici alla Grecia.
Insomma un team al quale non manca certo l’autorevolezza ed il peso di giudizio, con un certo grado di potere d’influenza sull’opinione pubblica e che è certamente in grado di far sentire e pesare le sue opinioni nel panorama politico Tedesco.
Il partito verrà ufficialmente presentato con una conferenza stampa evento, il prossimo 11 marzo a Berlino, per il momento sono state comunque già aperte le iscrizioni via mail ed è di imminente pubblicazione una sua pagina web ufficiale, la prima riunione ufficiale degli aderenti è stata fissata per il prossimo 13 aprile.
Secondo le notizie sin qui disponibili e fornite dagli stessi fondatori del movimento, sembra che si tratterà di un partito moderato che non intende ospitare estremisti di nessun tipo e che correrà alle prossime elezioni anche in alleanza con altri partiti che condividano la stessa impronta programmatica ed ideologica.
Questa nuova formazione darà voce agli euroscettici teutonici i quali costituiscono una schiera di elettori in continuo aumento ed è probabile che assumerà velocemente una sua rilevanza nel panorama politici Tedesco.
Uno dei fondatori è l’economista e professore di macroeconomia all’università di Amburgo Bernd Lucke il quale nel suo manifesto di fondazione del movimento scrive che il movimento è favorevole alla fine della moneta unica e di una restaurazione delle singole monete nazionali e che il programma sarà inoltre caratterizzato da una fiera opposizione alla concessione da parte della BCE di aiuti miliardari , ai paesi della comunità in difficoltà.
Alternativa per la Germania si opporrà inoltre alla progressiva cessione di sovranità nazionale in favore dell’Europa della quale desidera, anzi, limitare i poteri; anche la crescente burocrazia europea viene osteggiata apertamente.
L’iniziativa è stata condivisa fin dalla sua fondazione dal giornalista Konrad Adam noto ex redattore della Frankfurter Allgemeine Zeitung, da Walter Wallman, esponente della CDU oltre che da noti intellettuali e rappresentanti dell’intellighenzia Tedesca fra i quali uno dei nomi più noti è senz’altro quello di Henkel, ex presidente della Confindustria Tedesca.
Nella compagine fondatrice del movimento compaiono inoltre alcuni esponenti del comitato che aveva a suo tempo presentato un ricorso , poi respinto dalla Corte Costituzionale, contro la concessione di aiuti economici alla Grecia.
Insomma un team al quale non manca certo l’autorevolezza ed il peso di giudizio, con un certo grado di potere d’influenza sull’opinione pubblica e che è certamente in grado di far sentire e pesare le sue opinioni nel panorama politico Tedesco.