Trasferte e viaggi di lavoro al bando. Cosi, grandi aziende, istituzioni e multinazionali cercano di mantenere sani i loro dipendenti . L'ultima a vietare gli spostamenti non essenziali è la Banca Centrale Europea, che ha posto una limitazione ai viaggi di lavoro fino al 20 aprile, andando cosî ad aggiungersi a Goldman Sachs, Unicredit (MI:CRDI), Nestle, L'Oreal, Unilever (LON:ULVR) e Google (NASDAQ:GOOGL)'e Europe, per un totale di oltre centomila dipendenti.
Colpo di graziaRestrizioni che rischiano di dare il colpo di grazia a un'industria dei viaggi già messa in ginocchio dall'epidemia
"Ci saranno più fallimenti nella prossima settimana o due" prevede l'Ad di RyanAir, Michael O'Leary. "Va considerato che la maggior parte delle compagnie oggi segnala un calo delle prenotazioni fino al 20-25%. "
In risposta a ciò, compagnie aeree e catene di hotel stanno adeguando le loro abituali spese di cancellazione.
Le compagnie aeree rimborseranno i soldi per i voli cancellati, rinunceranno alle spese di cambio per i cambi di itinerario una tantum o permetteranno ai clienti di utilizzare il valore del biglietto per viaggi futuri.
Le grandi catene alberghiere rinunciano anche alle spese di cancellazione per gli ospiti che avevano programmato un viaggio da o verso le zone colpite.
Turismo italiano in ginocchioCancellazioni che arrivano al 90 %, voli verso l'Italia decimati. Contro la paura atavica della malattia, c'è poco da fare, non c'è museo aperto che tenga.
Le stime di Confturismo-Confcommercio, per il trimestre marzo - maggio sono impietose: 31 milioni di presenze in meno, una perdita di 7,4 miliardi di euro. I vertici dell'organizzazione puntano il dito contro una comu icazione troppo allarmistica e chiedono al governo di agire per il ripristino dei voli verso l'Italia.
La Penisola senza il turismo agonizza: il settore produce circa il 5 % del Pil nazionale e ingaggia il 6 % degli occupati. l'Italia nel 2019 è stato il quinto Paese più visitato al mondo: 94 milioni solo i visitatori stranieri - secondo l'ente nazionale italiano per il turismo (ENIT)
Non è un caso che nel decreto governativo a sostegno dell'economia, le misure riguardanti il turismo sono per gli operatori di tutta Italia e non quelli della zona rossa. Prevedono la sospensione dei versamenti delle ritenute fiscali e dei contributi inps per tutti gli alberghi e voucher per consentire alle agenzie turistiche di rimborsare le disdette di hotel e voli.