LONDRA (Reuters) - La fine della pandemia da coronavirus in Gran Bretagna potrebbe giungere entro pochi mesi, grazie ai vaccini che hanno pesantemente ridotto il rischio di decesso e di contrarre le forme più gravi della malattia.
Ad affermarlo è l'epidemiologo dell'Imperial college Neil Ferguson.
Tuttavia, dice, bisogna ancora monitorare con attenzione il recente calo dei contagi giornalieri.
Il Primo ministro Boris Johnson scommette di poter portare di nuovo a pieno regime una delle più grandi economie europee grazie all'alto tasso di vaccinazione, una decisione che segna un nuovo capitolo nella risposta globale al coronavirus.
Il numero di nuovi casi giornalieri di Covid-19 è sceso ogni giorno negli ultimi sei giorni, anche se Johnson ha sottolineato che la pandemia non è finita.
"Non siamo completamente fuori dai guai, ma l'equazione è fondamentalmente cambiata", ha detto alla BBC Ferguson, il cui modello del 2020 sulla probabile diffusione del virus aveva allarmato i governi di tutto il mondo all'inizio della pandemia.
"L'effetto dei vaccini è stato notevole nel ridurre il rischio di ospedalizzazione e di morte e, penso che per la fine di settembre, o per ottobre ci saremo lasciati indietro la maggior parte della pandemia".
I dati britannici sul Covid-19 mostrano che il picco di infezioni all'inizio di luglio non ha finora portato a un vasto aumento dei decessi, che sono scesi a soli 14 lunedì, anche se il numero di pazienti Covid-19 negli ospedali britannici è salito a 5.238.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613))