BAGHDAD/ANKARA (Reuters) - Almeno 328 persone sono rimaste uccise e circa 2500 ferite in Iran e Iraq a seguito di un forte terremoto di magnitudo 7.3, secondo quanto riferito dall'agenzia ISNA.
Il bilancio delle vittime appare destinato a salire quando le squadre di soccorso raggiungeranno le aree più remote dei due paesi.
Un sisma di magnitudo tra 7 e 7.9 può provocare danni diffusi e pesanti. Inoltre molte case in zone rurali dell'Iran sono costruite con mattoni di fango che si sgretolano facilmente.
Il sisma è stato avvertito in varie province dell'Iran ma la provincia colpita più duramente è stata quella di Kermanshah, che ha annunciato tre giorni di lutto. Almeno 142 delle vittime sono nella contea di Sarpol-e Zahab in Kermanshah, circa 15 km dal confine con l'Iraq.
L'ospedale principale della capitale della contea è stato seriamente danneggiato e non può prestare cure alle centinaia di feriti che vi sono stati trasportati, ha dichiarato il responsabile dei servizi di emergenza iraniani, Pirhossein Koulivand.
Il terremoto è stato avvertito fino a Baghdad, dove numerose persone hanno abbandonato le loro abitazioni.