PARIGI (Reuters) - Il raggruppamento centrista del presidente francese Emmanuel Macron arriverà al secondo turno delle elezioni per la Camera bassa con un lieve margine di vantaggio sulla sinistra, secondo i risultati raggiunti ieri nel primo turno elettorale.
L'alleanza di partiti centristi Ensemble! (Insieme) di Macron ha ottenuto il 25,75% del voto popolare, secondo il conteggio finale del ministero degli Interni, staccando di poco la coalizione Nupes (Nuova unione popolare ecologica e sociale) di Jean-Luc Melenchon, che raccoglie diversi partiti della sinistra francese e ha raggiunto il 25,66% dei suffragi.
Manuel Bompard, uno dei principali alleati di Melenchon in corsa nella circoscrizione di Marsiglia, ha messo in discussione la validità del risultato.
"Allarme per una nuova manipolazione da parte di Darmanin", ha scritto Bompard su Twitter alle prime ore di questa mattina, riferendosi al ministro dell'Interno Gerald Darmanin.
Secondo Bompard, che non ha presentato prove per corroborare le proprie affermazioni, Nupes avrebbe ottenuto circa 200.000 voti non conteggiati nei risultati finali.
Anche se l'alleanza di Macron è ben posizionata per conquistare il numero maggiore di seggi con un ampio margine, i principali istituti di sondaggio hanno affermato che il presidente potrebbe comunque perdere la presa sul Parlamento nell'ultima tornata elettorale.
Secondo un sondaggio di Elabe, Ensemble! dovrebbe conquistare tra i 260 e i 300 seggi del Parlamento - la maggioranza assoluta è garantita a 289 - mentre la sinistra otterrebbe 170-220 seggi, in forte crescita rispetto al 2017.
Il sondaggio concorrente Ipsos prevede da 255 a 295 seggi per Ensemble!
Con un'inflazione dilagante che fa salire il costo della vita ed erode i salari, Macron ha faticato a costruire la propria rielezione in aprile, dovendosi difendere da Melenchon che lo ha presentato come un liberista più intenzionato a proteggere i ricchi che le famiglie in difficoltà.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)