SAN DONATO (Reuters) - Il governo non ignora le ragioni dei "No Tap", contrari alla realizzazione del gasdotto che approderà in Puglia portando il gaz azero, ma il Paese ha bisogno di diversficare le fonti di approvvigionamento dell'energia. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che incontrerà a Mosca il presidente russo Vladimir Putin.
"Sarò in Russia fra qualche giorno per incontrare il presidente Putin, abbiamo un rapporto fortissimo con la Russia per il gas e ne rinnoviamo l'importanza, ma dobbiamo diversificare", ha detto il premier, parlando a un incontro con gli studenti organizzato da Eni (MI:ENI) nel quartier generale a San Donato.
Poi aggiunge: "Quando vedo alcune polemiche come in Puglia negli ultimi mesi non ne ignoro le ragioni, il governo deve tenere anche di interessi locali, purché si sia consapevoli che la diversificazione degli approvvigionamenti energetici è nell'interesse della sicurezza nazionale e di consentire, come fu negli anni 50 e 60, di nuovo al nostro sistema delle imprese di avere prezzi dell'energia competitivi rispetto a quello dei grandi comncorrenti europei".
Il gasdotto approderà dal 2020 nella spiaggia di Melendugno, in provincia di Lecce, ma sta incontrando la forte contarietà della popolazione locale che teme ricadute sulla vocazione turistica dell'area. Si tratta di un gas di provenienza non russia, e che quindi consente la diversificazione delle fonti.
(Giancarlo Navach)