ROMA (Reuters) - La prima preoccupazione del "governo del cambiamento" M5s-Lega sarà quella di tutelare i diritti sociali, introducendo un salario minimo orario e un reddito di cittadinanza, oltre al reinserimento al lavoro e una pensione dignitosa, ha detto oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante il suo primo intervento in Parlamento per il voto di fiducia.
"Il cambiamento, come appena anticipato, sarà anche nei contenuti. Cambia ad esempio il fatto che la prima preoccupazione del Governo saranno i diritti sociali, che nel corso degli ultimi anni sono stati progressivamente smantellati con i risultati che conosciamo: milioni di poveri, milioni di disoccupati, milioni di sofferenti", ha detto il premier al Senato in un discorso di oltre 20 pagine.
Conte ha ricordato anche l'importanza di ridurre il debito pubblico, ma ha detto di volerlo fare "con la crescita della nostra ricchezza", e non con misure di austerità. Mentre le tasse dovranno essere "eque".
Il neo premier ha insistito sulla lotta alla corruzione, uno dei cavalli di battaglia del M5s, e al "business dell'immigrazione", uno dei punti forti della Lega.
Il premier ha detto che il suo governo sarà basato su tre "pilastri", "ascolto, esecuzione e controllo" e ha rivendicato anche l'etichetta di "populista" e "anti-sistema" che ha accompagnato la nascita del suo governo.
"Se 'populismo' è l'attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente..., se 'anti-sistema' significa mirare a introdurre un nuovo sistema, che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene queste forze politiche meritano entrambe queste qualificazioni", ha detto.
(Giuseppe Fonte, Angelo Amante)