Investing.com – Ennesimo calo per le immatricolazioni di autovetture, anche in aprile si è registrato una diminuzione del 10.83% rispetto allo stesso mese del 2012, si tratta del 37° calo consecutivo a partire dall’aprile del 2010.
A partire da quella data si è assistito , con le sole due eccezioni di maggio 2011 (+4.16%) e agosto 2011 (+2.17%) ad una serie continua di contrazioni delle immatricolazioni di autovetture nel nostro Paese.
Le concomitanti cause di questa pessima situazione sono da individuare nel caro carburanti, dal caro assicurazioni, in un enorme carico fiscale, nella difficoltà d’accesso al credito e, ovviamente dai nefasti effetti della crisi economica che influiscono direttamente sulle disponibilità economiche dei consumatori.
La crisi di fiducia indotta dalla situazione generale è certamente alla base della rinuncia all’acquisto di nuove vetture , anche da parte di chi potrebbe permetterselo ed il fenomeno ha un tangibile riscontro nella evidente differenza riscontrabile fra i dati di calo del PIL (-6.5%) e della produzione Industriale (-25.4%) contro quello della contrazione di immatricolazioni che si attesta al -44.0% .
A partire da quella data si è assistito , con le sole due eccezioni di maggio 2011 (+4.16%) e agosto 2011 (+2.17%) ad una serie continua di contrazioni delle immatricolazioni di autovetture nel nostro Paese.
Le concomitanti cause di questa pessima situazione sono da individuare nel caro carburanti, dal caro assicurazioni, in un enorme carico fiscale, nella difficoltà d’accesso al credito e, ovviamente dai nefasti effetti della crisi economica che influiscono direttamente sulle disponibilità economiche dei consumatori.
La crisi di fiducia indotta dalla situazione generale è certamente alla base della rinuncia all’acquisto di nuove vetture , anche da parte di chi potrebbe permetterselo ed il fenomeno ha un tangibile riscontro nella evidente differenza riscontrabile fra i dati di calo del PIL (-6.5%) e della produzione Industriale (-25.4%) contro quello della contrazione di immatricolazioni che si attesta al -44.0% .