Investing.com – Leggero miglioramento del trend negativo per il mercato immobiliare in Italia: nel secondo trimestre dell’anno si registra un calo degli scambi del 7.70%.
Il numero di scambi registrato infatti è di 242.817 e recupera oltre sei punti percentuali rispetto al primo trimestre 2013.
I dati diffusi da Agenzia delle entrate denotano un calo del 9.30 % di scambi per gli immobili residenziali, in calo il mercato delle pertinenze (-7.50%) mentre per i non residenziali si ha una contrazione del -10.60% nel terziario , del -6.50% per il produttivo e del -2.70% del settore commerciale.
Il calo resta più marcato nelle regioni del sud e centro Italia, dove la flessione supera il -10%, al nord resta intorno al -7.90%.
Per quanto concerne le quotazioni, la spesa stimata per l’acquisto di case è di circa 34 miliardi di euro, 5 miliardi in meno dello stesso periodo 2012.
Il numero di scambi registrato infatti è di 242.817 e recupera oltre sei punti percentuali rispetto al primo trimestre 2013.
I dati diffusi da Agenzia delle entrate denotano un calo del 9.30 % di scambi per gli immobili residenziali, in calo il mercato delle pertinenze (-7.50%) mentre per i non residenziali si ha una contrazione del -10.60% nel terziario , del -6.50% per il produttivo e del -2.70% del settore commerciale.
Il calo resta più marcato nelle regioni del sud e centro Italia, dove la flessione supera il -10%, al nord resta intorno al -7.90%.
Per quanto concerne le quotazioni, la spesa stimata per l’acquisto di case è di circa 34 miliardi di euro, 5 miliardi in meno dello stesso periodo 2012.