MILANO (Reuters) - Il secondario obbligazionario italiano archivia attorno alla parità una seduta di transizione, caratterizzata da pochi spunti e mancanza di direzione.
** Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a dieci anni si è adagiato poco sotto quota 140 punti base e il tasso poco sopra il 2%.
** La tornata di aste italiane di fine mese si è chiusa con le riaperture dei titoli andati in asta ieri, che hanno visto il collocamento di 1,44 miliardi di euro complessivi.
** Le parole del ministro dell'Economia italiano, Pier Carlo Padoan, sulle conseguenze potenziali dell'introduzione di una normativa sulla ponderazione del rischio nei titoli di Stato non hanno influenzato il mercato.
** I trader, inoltre, sottolineano l'impatto quasi nullo esercitato dal discorso sullo stato dell'unione del presidente Usa, Donald Trump. Ci si attende che anche la Federal Reserve non scuota i mercati, salvo che la banca centrale faccia trapelare un messaggio differente dalle attese, ovvero rafforzare l'ottimismo sulle prospettive dell'economia.
** Per quanto riguarda la zona euro, i dati preliminari sull'inflazione a gennaio hanno mostrato un rallentamento, confermando quanto emerso dalle parole del presidente della Bce, Mario Draghi, sull'allontanamento del target di un indice dei prezzi al consumo al 2%.
** Benoit Coeuré, membro del direttivo della Bce, ha fatto eco a Draghi in materia di Qe, ribadendo che Francoforte non agirà con avventatezza.