ROMA (Reuters) - Gli elettori italiani fino a circa cinquant'anni preferiscono i grillini, i cattolici praticanti il Pd e i pensionati Forza italia e dem.
È la fotografia che emerge da una analisi del comportamento elettorale effettuata da Ixè per Huffington Post tra gennaio e febbraio 2018 i cui risultati sono stati riproporzionati in base ai risultati elettorali effettivi del 4 marzo.
Il 57% degli elettori M5s è rimasta fedele dalle elezioni politiche di cinque anni fa mentre il restante 43%, nel 2013, si era o astenuto (13%) o aveva scelto altri partiti, in particolare Scelta civica di Monti (12%).
La metà degli elettori a 5 stelle ha tra i 35 e i 44 anni, seguita dalla fascia 25-34 (40%) e dai giovani tra i 18 e i 24 anni (39,3%). Solo il 14% degli ultrasessantacinquenni e il 16% dei pensionati sceglie i pentastellati.
Gli elettori pentastellati sono molto polarizzati distribuendosi in maniera omogenea tra occupati stabili (43,5%) e disoccupati (42,9%). Molti anche gli studenti (41,5%).
Il partito preferito dai pensionati e dagli over 65enni è il Pd che si accaparra circa il 30% dei consensi, mentre solo l'8,3% dei disoccupati e meno del 10% di persone tra i 35 e i 44 anni dà fiducia a Matteo Renzi.
Secondo partito preferito da pensionati e anziani è Forza Italia che per circa il 22% votano per Silvio Berlusconi, seguiti da disoccupati e autonomi.
Gli elettori leghisti sono in prevalenza donne e casalinghe (23,9%), seguite dagli autonomi (21%) che abbandonano Forza Italia a favore di Carroccio e M5s (26,2%). Anche il Pd fa meglio tra le partite Iva con il 18%.
Il 31% degli elettori della Lega nel 2013 aveva votato per Forza Italia a fronte del 19% dello stesso Carroccio e un 10% M5s. Alta la percentuale di coloro che si erano astenuti (22%).
La rilevazione tiene conto anche della pratica cattolica. Gli elettori praticanti preferiscono il Pd (24,2%) e in seconda battuta il M5s (23,4%), più che Forza Italia e Lega.