Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo venerdì, mentre gli investitori attendono il report sull’occupazione non agricola statunitense previsto nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,08% a 1,0947.
Il dollaro si è indebolito ieri quando una serie di dati deludenti statunitensi ha ridotto l’ottimismo per la forza dell’economia.
L’Institute of Supply Management ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore non manifatturiero è sceso più del previsto il mese scorso.
Inoltre, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione è salito al massimo di quattro settimane la scorsa settimana, mentre in un secondo report si legge che gli ordinativi alle fabbriche USA sono aumentati meno del previsto a gennaio.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,15% a 113,85.
La richiesta dello yen, tradizionale valuta rifugio, si è indebolita dal momento che il prezzo del greggio ha ripreso a salire questa mattina e resta supportato sopra i 34 dollari al barile, mentre si riducono i timori per l’eccesso delle scorte globali.
Intanto, il cambio AUD/USD sale dello 0,10% a 0,7359 anche dopo i dati che hanno mostrato che le vendite al dettaglio in Australia sono salite dello 0,3% a gennaio, contro le previsioni di un aumento dello 0,4% e dopo essere rimaste invariate il mese precedente.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,11% a 97,72.