💙 🔷 Impassibile alle Big Tech nel 3Q? Esplora queste occasioni Blue ChipEsplora gratis

Legge elettorale, nonostante fiducia voto finale segreto agita governo

Pubblicato 12.10.2017, 13:38
Aggiornato 12.10.2017, 13:40
© Reuters. Italian Prime Minister Paolo Gentiloni gives speech at New York University during the United Nations General Assembly in New York City

di Massimiliano Di Giorgio

ROMA (Reuters) - Superato stamani anche il terzo e ultimo voto di fiducia sulla nuova legge elettorale, la Camera si prepara al voto segreto finale sull'insieme del cosiddetto Rosatellum bis, ma nelle fila del governo e del Pd c'è qualche agitazione sul rischio legato ai franchi tiratori, dicono alcune fonti.

Sulla carta, la legge - che sarà votata entro domani mattina - conta su una vasta maggioranza, essendo sostenuta, oltre che dal Pd, anche da Ap, Forza Italia e Lega Nord. In totale oltre 400 deputati su 630. Contrari invece M5s, Fratelli d'Italia, Mdp e Sinistra Italiana.

Ma per garantire il patto tra partiti, il governo di Paolo Gentiloni - che pure aveva detto che non sarebbe intervenuto sulla materia elettorale - ha posto tre voti di fiducia sugli articoli principali della legge, proprio per il timore che col voto segreto si modificassero alcuni punti.

Già a giugno, un emendamento sui collegi elettorali in Trentino Alto Adige aveva fatto saltare l'accordo sul cosiddetto "Tedeschellum".

Nei giorni scorsi, diversi esponenti della minoranza Pd avevano espresso già critiche. E qualcuno, come Rosi Bindi, ha annunciato che voterà contro il testo. Ma ci sono anche malumori sia nel Pd che in Forza Italia sul metodo di elezione dei candidati nei collegi plurinominali.

Il rischio di una bocciatura eventuale della legge per mano dei franchi tiratori riguarda soltanto la Camera, perché al Senato il regolamento esclude il voto segreto finale.

Il governo non ha ancora deciso se porre la fiducia anche a Palazzo Madama.

"Se il voto segreto fa saltare la legge, salta anche Palazzo Chigi", dice un membro del governo che non vuole essere citato. "Non ce la possiamo cavare dicendo che i voti di fiducia sono passati. Sarebbe un casino. E sarebbe una sconfitta anche per il Quirinale, dopo gli appelli del presidente a varare un sistema elettorale armonizzato tra le due Camere".

Una volta approvata la legge elettorale, e il bilancio, - oltre che forse lo ius soli - il compito del governo sarebbe praticamente terminato, spiega la fonte. Questo dunque potrebbe innescare una manovra a tenaglia tra critici interni ed oppositori per far saltare la situazione e andare al voto col sistema proporzionale attuale.

"Se succedesse, sarebbe un problema pure per il rating dell'Italia. Dopo la vicenda della Catalogna, gli occhi ora sono puntati su di noi", dice ancora la fonte. E aggiunge che in queste ore sono in corso telefonate e messaggi per mettere in guardia i deputati dai pericoli di una bocciatura del Rosatellum Bis.

" Se dovesse andare male, andrebbe male per tutti, non solo per (Matteo) Renzi", avverte una seconda fonte, vicina al leader del Pd.

"Matteo sulla scelta della fiducia non ha messo bocca. L'ha deciso il gruppo", aggiunge.

Altri nel governo si mostrano però più ottimisti. Una persona vicina a Gentiloni dice: "Noi siamo fiduciosi". Un altro membro del governo spiega: "Non vedo forze in grado di sovvertire il risultato".

© Reuters. Italian Prime Minister Paolo Gentiloni gives speech at New York University during the United Nations General Assembly in New York City

Una fonte governativa si limita a un "Vedremo".

Tra i parlamentari della maggioranza c'è chi insiste sui distinguo e spiega che un voto contro la legge non farebbe cadere l'esecutivo: "Il governo sta prendendo la fiducia ed è una forzatura resa necessaria dai voti segreti. La legge elettorale non è una legge del governo", dice ad esempio una deputata Pd.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.