ROMA (Reuters) - Il testo della nuova legge elettorale andrà in aula in 10 ottobre, secondo quanto deciso stasera dalla riunione dei capigruppo di Montecitorio.
L'esame da parte della commissione Affari Costituzionali della nuova proposta - presentata dal Pd con l'accordo di Forza Italia, Lega e Ap - ha subito uno slittamento stamani dopo una questione procedurale sollevata da M5s.
La scorsa settimana il Pd ha depositato in commissione un testo base, il cosiddetto "Rosatellum bis", per un nuovo sistema elettorale che assegnerebbe poco più di un terzo dei seggi con il maggioritario e il resto col proporzionale.
Il modello, che trova l'assenso anche di gran parte del centrodestra ma non del M5s, non prevede premi di maggioranza ma incentiva le coalizioni, anche con l'uso di soglie di sbarramento.
Il M5s, in una nota, aveva sollevato una questione relativa al precedente testo base, il "Tedeschellum" (un proporzionale con sole soglie di sbarramento), che nella parte già votata dalla Camera, a giugno, prevedeva una ripartizione di seggi diversa.
La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha però respinto le osservazioni.
Il Pd ha depositato lo stesso testo di legge anche in Senato.