ROMA/BRUXELLES (Reuters) - Gli iscritti al M5s hanno avallato oggi a grande maggioranza la decisione di Beppe Grillo di entrare nel gruppo liberaldemocratico al Parlamento Europeo (Alde), ponendo fine all'alleanza con i nazionalisti britannici dell'Ukip.
Il sito di Grillo dice che su 40.654 partecipanti alla votazione online, il 78,5% ha votato per il passaggio all'Alde, formazione pro-europeista, mentre poche migliaia hanno votato o per restare con l'Ukip o per confluire nel gruppo misto.
L'annuncio del cambio delle alleanze era arrivato ieri a sorpresa, con la decisione di lasciare l'Efdd (Europa della libertà e della Democrazia diretta) costituito nel 2014 con l'euroscettico Nigel Farage per confluire nel gruppo liberaldemocratico, che con gli eurodeputati grillini diventerebbe il terzo per grandezza del Parlamento europeo.
La decisione, ha scritto ieri Grillo, è motivata dall'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, che era il principale punto programmatico dell'Ukip, e anche dall'imbarazzo per il presunto utilizzo improprio di fondi da parte di alcuni eurodeputati dell'Efdd.
Per Farage, la decisione dei grillini segna il loro ingresso nell'"establishment Ue".
Formalmente, l'Alde (il cui leader belga Guy Verhofstadt è candidato alla presidenza dell'Europarlamento) deciderà domani pomeriggio sull'ingresso del M5s. Nonostante alcune critiche interne, ha detto un rappresentante del gruppo, "stiamo ricevendo un feedback positivo dai deputati".
I grillini conserverebbero comunque una certa autonomia pur come membri dell'Alde. Secondo Grillo, l'M5s manterrebbe infatti la sua posizione sulla democrazia diretta e sull'immigrazione.
(Massimiliano Di Giorgio e Francesco Guarascio)