ROMA (Reuters) - Il Movimento 5 Stelle sta pensando di rinunciare alla messa in stato di accusa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, paventata dopo il suo rifiuto a nominare Paolo Savona ministro dell'Economia, facendo tramontare il governo con la Lega.
Lo riferisce una fonte del movimento spiegando che per l'impeachment serve la maggioranza assoluta dei voti in Parlamento, impossibile da raggiungere senza il sostegno della Lega.
"Se la Lega non vuole procedere non ci sono margini", ha detto la fonte a Reuters.
Matteo Salvini, leader della Lega, è stato fin qui tiepido sulla possibilità di un'azione contro il capo dello Stato.
Secondo M5s, Mattarella ha travalicato i suoi compiti mettendo il veto su Savona e per questo, secondo il movimento, ci sarebbero stati gli estremi per la messa in stato d'accusa del presidente.
(Giuseppe Fonte)