ROMA (Reuters) - Sindacati e Aran hanno siglato la pre-intesa per il rinnovo del contratto della Sanità pubblica 2016-2018 che interessa 550.000 lavoratori.
Lo rende noto la Cgil.
Tra i punti principali, aumenti retributivi medi di 85 euro al mese fino a un massimo di 95 euro a partire dal 1° marzo e la distribuzione degli arretrati 2016 e 2017. Ripartirà poi la contrattazione per il trattamento accessorio.
Sono previsti 91 euro pro capite per incrementare i fondi della produttività e rivalutare le indennità a seguito della contrattazione integrativa (a partire da notturno, pronta disponibilità e festivo).
Infine viene esclusa l'applicazione del Jobs Act, a partire dal mantenimento dell’articolo 18, e viene eliminata la legge Brunetta.
Con la firma di oggi, tutti gli oltre 3 milioni di lavoratori della Pubblica amministrazione hanno un nuovo contratto, dopo circa 10 anni.