DUBAI/RIYADH (Reuters) - Il governo saudita sarà soggetto a una limitazione di un anno sulla vendita di ulteriori titoli Aramco dopo l'ipo avviata domenica.
Lo riferiscono tre fonti vicine alla situazione.
Riyadh punta a quotare il 2% della società sulla borsa nazionale e non l'intero capitale, aggiungono le fonti.
Normalmente le società pubbliche quotano l'intero capitale, di cui una parte costituisce il flottante.
Non è stato possibile avere un commento da Aramco nell'immediato.
Aramco, la società più redditizia del mondo, ha dato avvio a un'ipo sulla borsa nazionale domenica scorsa. Potrebbe essere il più grande collocamento al mondo nell'ambito dell'obiettivo del regno di diversificare la propria economia rispetto al petrolio.
Il comunicato diffuso domenica dice che Aramco e l'azionista venditore saranno soggetti a restrizioni su vendita, disposizione o emissione di ulteriori titoli, ma non vengono fornite informazioni circa il periodo di blocco.
Il roadshow del colosso saudita del petrolio avrà inizio il 18 novembre e il prezzo finale è previsto per il 5 dicembre, riferiscono le fonti, aggiungendo che Aramco dovrebbe debuttare in borsa l'11 dicembre.