MADRID (Reuters) - Un assistente del nuovo primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha riferito che il premier non ha intenzione di indire elezioni anticipate. Il governo di minoranza si prepara intanto ad affrontare difficili discussioni riguardanti il bilancio e una rinvigorita campagna per l'indipendenza catalana.
Sanchez, membro del partito socialista che può contare solo su 85 seggi su 350, è stato diventato premier venerdì, dopo che un'improbabile alleanza di partiti anti-austerity e nazionalisti hanno sostenuto la sua richiesta di deporre i conservatori di Mariano Rajoy in seguito a uno scandalo di corruzione.
"È chiaramente inusuale governare con 84 parlamentari, ma la situazione politica rimane molto frammentata e tutto suggerisce che nuove elezioni non cambierebbero questo aspetto" ha detto a radio 'Cope' Jose Luis Abalos, spesso considerato la mano destra di Sanchez.