Investing.com – Con l’ultimo tragico episodio di oggi, abbiamo definitivamente superato qualsiasi livello di guardia, un piccolo imprenditore ha fatto irruzione armato nella sede della Regione Umbria e dopo aver aperto il fuoco contro due impiegate, ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita.
Una delle due impiegate ferite è purtroppo deceduta in seguito alle gravissime ferite riportate e l’altra versa in gravi condizioni .
Nessuna giustificazione può ovviamente essere portata ad un gesto tanto sconsiderato.
Sembra che la scintilla che ha dato il via al gesto di disperazione sia stato il blocco di un finanziamento sul quale l’imprenditore faceva, evidentemente, molto affidamento.
Purtroppo non è il primo caso di evidente ed irrecuperabile disperazione di un piccolo imprenditore al quale assistiamo; un gesto meno cruento e senza vittime ma analogo è accaduto infatti a Padova qualche settimana fa.
In quell’occasione l’attore del gesto, un piccolo imprenditore veneto, a causa della mancata erogazione di un prestito, ha sparato al direttore della filiale locale della BCC di Campodarsego, fortunatamente senza provocarne il decesso ma solo il ferimento.
E’ ormai improcrastinabile, una seria ed immediata presa di coscienza da parte del mondo politico e finanziario che la situazione è esplosiva e che, senza un pronto intervento per porre un argine all’estremo malessere che attanaglia molti piccoli imprenditori, si rischia di vedere ripetersi questi inaccettabili e tragici accadimenti.
Una delle due impiegate ferite è purtroppo deceduta in seguito alle gravissime ferite riportate e l’altra versa in gravi condizioni .
Nessuna giustificazione può ovviamente essere portata ad un gesto tanto sconsiderato.
Sembra che la scintilla che ha dato il via al gesto di disperazione sia stato il blocco di un finanziamento sul quale l’imprenditore faceva, evidentemente, molto affidamento.
Purtroppo non è il primo caso di evidente ed irrecuperabile disperazione di un piccolo imprenditore al quale assistiamo; un gesto meno cruento e senza vittime ma analogo è accaduto infatti a Padova qualche settimana fa.
In quell’occasione l’attore del gesto, un piccolo imprenditore veneto, a causa della mancata erogazione di un prestito, ha sparato al direttore della filiale locale della BCC di Campodarsego, fortunatamente senza provocarne il decesso ma solo il ferimento.
E’ ormai improcrastinabile, una seria ed immediata presa di coscienza da parte del mondo politico e finanziario che la situazione è esplosiva e che, senza un pronto intervento per porre un argine all’estremo malessere che attanaglia molti piccoli imprenditori, si rischia di vedere ripetersi questi inaccettabili e tragici accadimenti.