ANKARA (Reuters) - Il Parlamento turco ha approvato nella notte la proroga dello stato di emergenza per tre mesi, un passo che secondo il governo è necessario per portare avanti l'epurazione dei sostenitori di Fethullah Gulen, il predicatore accusato di avere orchestrato dagli Stati Uniti il fallito colpo di stato di luglio.
Lo stato di emergenza, imposto il 15 luglio e già prorogato a ottobre, consente al governo di aggirare il Parlamento nell'emanare nuove leggi e limitare o sospendere diritti e libertà.
"L'epurazione di Feto dallo Stato non è completa. Abbiamo bisogno di prorogare lo stato di emergenza finché il Feto e tutti i gruppi terroristici non saranno eliminati dallo Stato", ha spiegato il vice premier Numan Kurtulmus in Parlamento prima del voto, riferendosi all'Organizzazione del terrore gulenista, come Ankara definisce il movimento guidato da Gulen, che respinge le accuse della Turchia.
Per il tentativo di colpo di stato di luglio sono state arrestate oltre 41.000 persone delle 100.000 finite sotto inchiesta. Circa 120.000 persone (tra cui militari, poliziotti, insegnanti, giudici e giornalisti) sono state sospese o licenziate, anche se alcune migliaia nel frattempo hanno riottenuto il posto.