Investing.com – Ancora un altro colpo per le criptovalute arriva dall’Asia dopo il bando deciso nelle scorse settimane in Cina. La Corea del Sud, infatti, ha annunciato il divieto di raccogliere fondi tramite monete virtuali.
L’annuncio è stato dato dalla Commissione per i servizi finanziari sudcoreana affermando che ogni tipo di Inital Coin Offering (ICO) verrà vietato a causa della mancanza di possibilità di controllo e monitoraggio, soprattutto con l’aumentare dei volumi di scambio.
Il rischio frodi, inoltre, ha portato il governo coreano a promettere “punizioni severe” verso i soggetti coinvolti nell’emissione di ICO anche se ancora non sono stati diffusi ulteriori dettagli.
La commissione ha aggiunto che il governo non ritiene lo scambio di criptovalute parte integrante del proprio sistema finanziario continuando nel monitoraggio al fine di valutare ulteriori misure qualora fossero necessarie.
Alla notizia il Bitcoin ha subìto una lieve flessione cedendo circa il 2% ma resta stabile sopra i quattro mila dollari. Dunque, non si tratta certamente dello scossone che aveva ricevuto dopo il bando avvenuto in Cina quando arrivò a cedere circa il 15%, sfiorando i tre mila dollari di quotazione.