KIEV (Reuters) - Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha rassegnato le sue dimissioni, nell'ambito del più ampio rimpasto di governo dei 30 mesi di guerra contro la Russia.
Altre dimissioni e nomine sono attese nei prossimi giorni, dopo che cinque ministri hanno lasciato l'incarico ieri, in quello che un alleato del presidente Volodymyr Zelensky ha definito l'inizio di un "reset" di governo in vista dell'inverno.
La lettera di dimissioni di Kuleba è stata pubblicata su Facebook (NASDAQ:META) dal presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk, che ha detto che i parlamentari discuteranno a breve la richiesta.
Il Parlamento prevede di votare sulle dimissioni nel corso della giornata, in quella che di solito è una formalità politica.
Zelensky ha affermato che i cambiamenti nel governo, che arrivano in una fase cruciale del conflitto su larga scala, sono necessari per rafforzarlo e raggiungere i risultati prefissati.
"L'autunno sarà estremamente importante per l'Ucraina. Le nostre istituzioni statali dovrebbero essere configurate in modo che il Paese raggiunga tutti i risultati di cui abbiamo bisogno, per tutti noi", ha detto ieri.
Le forze russe stanno avanzando nell'est dell'Ucraina. Intanto le truppe ucraine hanno fatto un'audace incursione nella regione russa di Kursk e Mosca ha intensificato gli attacchi con droni e missili nelle ultime settimane.
Ieri David Arakhamia, parlamentare e portavoce di Zelensky, ha detto che ci sarà un "importante rimpasto di governo" che vedrà la sostituzione di oltre la metà dei ministri.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)