(ANSA) - ROMA, 08 GEN - Giovedì 19 gennaio è in programma la Conferenza Stato-Regioni e per il governo potrebbe rappresentare già l'occasione giusta per mettere sul tavolo i decreti Madia, attuativi della riforma, colpiti dalla sentenza della Corte Costituzionale. Per sbloccare i testi sulla razionalizzazione delle partecipate, il riordino della dirigenza medica e i licenziamenti lampo per i 'furbetti del cartellino' l'esecutivo ha bisogno dell'intesa con le Regioni. La pronuncia della Consulta ha, infatti, decretato che il parere non basta.
Il ministero della P.a. ha lavorato a livello informale sin dall'inizio per individuare una soluzione e ci sono ancora una decina di giorni prima dell'appuntamento nel calendario della Conferenza. Probabilmente si tratterà dell'avvio di un percorso: occorrerà vedere se i testi vanno bene così come sono o se sono necessarie modifiche per intercettare il consenso di tutte le Regioni. Posto che dopo 60 giorni, se l'unanimità non si trovasse, si potrebbe anche andare avanti a maggioranza.