Investing.com - I titoli asiatici sono misti negli scambi ridotti di questo martedì, dal momento che gli investitori stanno tenendo d’occhio le crescenti tensioni geopolitiche tra la Cina e il Vietnam.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in calo dello 0,2%, in Cina l’indice Shanghai Composite scende dello 0,2%, in Australia l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso a -0,02%, mentre il nipponico Nikkei 225 è in aumento dello 0,23%.
Il sentimento è stato colpito quando la guardia costiera vietnamita ha accusato la Cina di aver affondato uno dei suoi pescherecci nelle acque contese del Mare Cinese Meridionale.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha chiuso al massimo di sette settimane dal momento che uno yen più debole ha alimentato il sentimento. Lo yen è scambiato a 101,98 contro il dollaro, rispetto al massimo della seduta precedente di 101,83 (USD/JPY).
Intanto, in Australia, l’indice ASX/200 oscilla tra lievi rialzi e ribassi, mentre il dollaro australiano sale al massimo di una settimana contro il biglietto verde.
L’aussie (AUD/USD) si è rafforzato a 92,76 centesimi dai 92,55 centesimi di dollaro USA della seduta precedente.
Suncorp Group (ASX:SUN) crolla del 2% dopo che la compagnia assicurativa ha annunciato una riduzione del valore nominale della divisione sulle assicurazioni sulla vita pari a circa 460 milioni di dollari australiani.
I titoli nella Cina continentale e ad Hong Kong sono in calo tra i crescenti timori per lo stato di salute dell’economia cinese.
I titoli immobiliari sono in calo tra i segnali di una riduzione della domanda. Wharf Holdings (HK:0004) segna il calo maggiore, con un crollo del 3,7%.
I futures dei mercati azionari europei puntano ad un’apertura mista. L’Euro Stoxx 50 futures scende dello 0,1%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,25%, il tedesco DAX è stabile, mentre il londinese FTSE 100 segna un aumento dello 0,35%.
I mercati attendono le dichiarazioni odierne da parte del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Ieri, il Presidente della BCE Draghi ha dichiarato che la banca vede un rischio di ciclo deflazionario nella zona euro.
Draghi ha affermato che la BCE sarà pronta ad agire non appena vedrà segnali di inflazione negativa, ed ha indicato che la banca sta considerando un’ampia gamma di opzioni di politica monetaria, tra cui taglio dei tassi, iniezioni di liquidità o acquisti di bond, per sostenere la precaria ripresa economica nella zona euro.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati statunitensi puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,3%, i futures S&P 500 sono in aumento dello 0,25%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,3%.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, l’indice dei prezzi delle case e la fiducia dei consumatori.