- Riflettori su aspettative sui tassi Fed, report occupazione USA, altri utili
- Occidental Petroleum è un buy in vista dei risultati del Q2
- Robinhood sarà in difficoltà tra la riduzione dei ricavi e del dato MAU
- I dati finanziari di qualunque società relativi agli ultimi 10 anni
- Punteggi sulla salute finanziaria in termini di redditività, crescita ed altro
- Un fair value calcolato da decine di modelli finanziari
- Un rapido confronto con i rivali
- Grafici su fondamentali e performance
I titoli a Wall Street sono schizzati venerdì, tra utili forti e crescenti speculazioni che la Federal Reserve possa non dover essere tanto aggressiva con gli aumenti dei tassi di interesse come si temeva.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average è balzato del 3% sulla settimana, mentre gli indici S&P 500 e NASDAQ Composite hanno registrato rispettivamente +4,3% e +4,7%.
Fonte: Investing.com
La settimana che si sta aprendo sarà ricca di eventi, con i mercati che continuano a valutare i piani di inasprimento monetario della Fed per i prossimi mesi.
A prescindere dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito parleremo di un titolo che probabilmente sarà richiesto e di un altro che potrebbe vedere ulteriori ribassi.
Ricordate però che la nostra tempistica si riferisce solamente alla settimana in apertura.
Il titolo da comprare: Occidental Petroleum
Occidental Petroleum (NYSE:OXY) potrebbe vedere un aumento dell’attività di acquisto questa settimana, con la società energetica che dovrebbe riportare una crescita esplosiva di utili e ricavi quando pubblicherà gli ultimi risultati finanziari.
Le stime indicano che il produttore di petrolio e gas con sede a Houston, Texas, che batte le aspettative di Wall Street da cinque trimestri di fila, riporterà utili per azione di 3,03 dollari, in miglioramento di ben l’846% dagli EPS di 0,32 dollari di un anno fa.
I ricavi dovrebbero schizzare del 64,4% su base annua a 9,80 miliardi di dollari, grazie al successo delle operazioni nel Bacino Permiano ed ai prezzi alti di greggio e gas naturale.
Fonte: InvestingPro+
Se queste stime si riveleranno corrette, il totale dei profitti e delle vendite trimestrali di Occidental sarà il più alto nella storia della compagnia, rispecchiando l’impatto positivo dei prezzi delle materie prime alle stelle.
Gli operatori dei mercati sono ansiosi di sapere, inoltre, se la compagnia energetica intenda adottare ulteriori misure per ridurre i debiti e restituire più denaro agli azionisti sottoforma di maggiori payout dei dividendi e riacquisti di azioni.
Fonte: Investing.com
OXY ha chiuso la seduta di venerdì a 65,75 dollari, vicino al recente massimo storico di 74,04 dollari del 31 maggio.
Ai livelli attuali ha una market cap di 61,6 miliardi di dollari, che la rende la quinta società energetica USA con più valore, dopo Exxon Mobil (NYSE:XOM), Chevron, ConocoPhillips (NYSE:COP), ed EOG Resources (NYSE:EOG).
Malgrado il calo del mercato, le azioni Occidental sono schizzate di ben il 126,8% sull’anno in corso, grazie al balzo dei prezzi di petrolio e gas ed al miglioramento dei fondamentali del mercato energetico.
Gli investitori sono anche stati incoraggiati dalla notizia che la Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) (NYSE:BRKb) di Warren Buffett ha accumulato una partecipazione significativa nella compagnia. Berkshire è il maggiore azionista di OXY, con circa 175 milioni di azioni, che equivalgono ad una partecipazione di quasi il 20%.
Il titolo da vendere: Robinhood Markets
Il titolo Robinhood Markets (NASDAQ:HOOD) dovrebbe vivere una settimana difficile, con gli investitori che si preparano a dei risultati finanziari deludenti da parte della società, che probabilmente riporterà un’altra perdita trimestrale ed un calo dei ricavi.
Le stime indicano che la piattaforma di trading con sede a Menlo Park, California, riporterà una perdita di 0,34 per azione quando pubblicherà i dati del secondo trimestre dopo la campanella di chiusura mercoledì 3 agosto.
I ricavi dovrebbero crollare del 42,7% su base annua a 323,7 milioni di dollari.
Robinhood guadagna circa il 70% dei suoi ricavi dalle transazioni dei clienti, quindi i suoi risultati finanziari tendono a soffrire quando l’attività di trading rallenta sulla sua piattaforma.
Fonte: InvestingPro+
Di conseguenza, gli investitori presteranno molta attenzione all’aggiornamento di Robinhood riguardo al numero di utenti mensili attivi (MAU).
Il dato MAU ha nettamente mancato le attese nell’ultimo trimestre, con un crollo del 10% su base annua a 15,9 milioni. Saranno seguiti anche i ricavi medi per utente (ARPU), un altro dato chiave, dopo il tonfo del 62% a 53 dollari nel Q1.
In base ai movimenti sul mercato delle opzioni, i trader si aspettano una forte oscillazione delle azioni HOOD dopo il report, con un possibile movimento di circa il 12% in qualsiasi direzione.
Fonte: Investing.com
Il titolo HOOD, sceso al minimo storico di 6,81 dollari il 16 giugno, ha chiuso a 9,05 dollari venerdì. Ai livelli attuali, la società di servizi finanziari ha una capitalizzazione di mercato di 7,9 miliardi di dollari.
Sull’anno in corso, il titolo Robinhood è crollato del 49% nel selloff delle azioni di società tech non redditizie con valutazioni alle stelle.
Dato ancor più allarmante, le azioni HOOD si trovano ben l’89% al di sotto del picco storico di 84,12 dollari, segnato poco dopo l’IPO nell’agosto 2021.
Precisazione: Al momento della scrittura, Jesse non ha posizioni su nessuno dei titoli menzionati. Le opinioni presentate in questo articolo sono unicamente l’idea dell’autore e non devono essere considerate un consiglio di investimento.
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