Di seguito evidenziamo un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un ulteriore ribasso questa settimana, indipendentemente dalla direzione del mercato.
Ricordate però che il nostro orizzonte temporale è solo per la prossima settimana.
Titolo da comprare: Deere & Company
Mi aspetto che le azioni di Deere (NYSE:DE) salgano questa settimana, dato che gli utili del primo trimestre fiscale del produttore di macchine agricole e pesanti sorprenderanno in positivo, a mio avviso, grazie al miglioramento delle tendenze della domanda del settore e alle prospettive favorevoli dei fondamentali.
L’aggiornamento del primo trimestre di Deere è previsto prima dell’apertura di venerdì e i risultati dovrebbero ancora una volta beneficiare dei fondamentali agricoli globali positivi e dell’aumento degli investimenti infrastrutturali negli Stati Uniti.
Secondo i movimenti del mercato delle opzioni, gli operatori prevedono un’oscillazione di circa il 4% in entrambe le direzioni per il titolo DE dopo la pubblicazione.
Fonte: InvestingPro
Secondo InvestingPro, le stime prevedono un utile di 5,44 dollari per azione, con un’impennata dell’86,3% rispetto all’utile per azione di 2,92 dollari del periodo precedente. Secondo InvestingPro, le stime sull’EPS sono state riviste al rialzo 4 volte nei 90 giorni precedenti la pubblicazione degli utili, con gli analisti sempre più ottimisti sulle prospettive future del produttore di trattori.
Nel frattempo, si prevede che i ricavi di Deere aumenteranno del 30,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo gli 11,14 miliardi di dollari, a causa della forte domanda per la sua ampia gamma di attrezzature per l’agricoltura, l’industria mineraria e le costruzioni.
In prospettiva, ritengo che il colosso dell’agricoltura fornirà previsioni forti per il resto dell’anno, date le promettenti prospettive di vendita di macchinari agricoli e minerari.
Il titolo DE ha chiuso la sessione di venerdì a 417,79 dollari, a meno del 7% dal massimo storico di 448,40 dollari raggiunto il 23 novembre 2022. Ai livelli attuali, il produttore di macchinari pesanti di Moline, Illinois, ha una capitalizzazione di mercato di 124,1 miliardi di dollari.
Le azioni sono cresciute del 6,5% negli ultimi 12 mesi, superando facilmente il calo del 7,4% dell’S&P 500 nello stesso arco di tempo, grazie alla ripresa in atto nei settori agricolo e minerario e alla ritrovata fiducia nella tenuta dell’economia globale.
Titolo da vendere: Palantir Technologies
Ritengo che le azioni di Palantir (NYSE:PLTR) subiranno una settimana difficile, con un potenziale crollo verso un nuovo minimo storico all’orizzonte, poiché i risultati finanziari del quarto trimestre dello specialista del data-mining, che non gode di grande favore, riveleranno probabilmente un ulteriore rallentamento della crescita degli utili e dei ricavi.
Gli operatori di mercato si aspettano una notevole oscillazione delle azioni PLTR in seguito all’aggiornamento - previsto prima dell’apertura del mercato statunitense lunedì - con un possibile movimento implicito di circa il 13% in entrambe le direzioni, secondo il mercato delle opzioni.
Secondo Investing.com, la società di software per l’analisi dei dati realizzerà un utile di 0,02 dollari per azione, lo stesso del periodo precedente. Palantir ha mancato le stime di profitto di Wall Street negli ultimi quattro trimestri, riflettendo l’impatto negativo di vari fattori avversi.
Come era prevedibile, un sondaggio di InvestingPro sulle revisioni degli utili degli analisti indica un crescente pessimismo in vista della relazione, con gli analisti che hanno tagliato le loro stime per gli EPS del 55% rispetto alle loro aspettative iniziali negli ultimi 90 giorni.
Il fatturato del quarto trimestre dovrebbe aumentare del 16,6% rispetto al periodo precedente, raggiungendo i 504,8 milioni di dollari. Se confermata, questa cifra segnerebbe il più lento tasso di crescita delle vendite su base annua nella storia di Palantir, dato che l’azienda di software, un tempo molto promettente, sta lottando per far fronte al peggioramento dei fondamentali e a un contesto macroeconomico difficile.
Di conseguenza, la guidance di Palantir per i ricavi e il free cash flow potrebbe essere deludente, dato il rallentamento della domanda per i suoi strumenti software di analisi dei dati. Le prospettive negative si aggiungeranno al persistente scetticismo sulla possibilità che Palantir raggiunga l’obiettivo di generare una crescita sostenibile dei ricavi top-line del 30% o più fino al 2025.
Il titolo PLTR, che il 24 gennaio è sceso al minimo storico di 5,84 dollari, venerdì ha chiuso a 7,51 dollari. Alle valutazioni attuali, l’azienda di big data con sede a Denver, Colorado, ha un valore di mercato di 15,6 miliardi di dollari.
Le azioni, che sono rimbalzate all’inizio del nuovo anno insieme al Nasdaq, che è un settore tecnologico, sono salite del 17% nel 2023. Nonostante la recente inversione di tendenza, il titolo rimane oltre l’80% al di sotto del massimo storico di 45 dollari del gennaio 2021.
Nota dell’autore: Al momento della scrittura, sono short sull’S&P 500 e su Nasdaq 100 tramite il ProShares Short S&P 500 ETF (SH) e il ProShares Short QQQ ETF (PSQ). Sono long sull’ Energy Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLE ). Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli ed ETF sulla base di una costante valutazione del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.
Nota: Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.