Il ProShares S&P 500 Dividend Aristocrats ETF (NYSE:NOBL) - un indice che misura le società che hanno aumentato i loro dividendi annualmente negli ultimi 25 anni o più - è sceso solo dell’1% negli ultimi 12 mesi, rispetto al calo del 9% circa del S&P 500.
Pertanto, consiglio di acquistare le azioni di American Express (NYSE:AXP) e di JB Hunt Transport Services Inc (NASDAQ:JBHT) in considerazione dei loro solidi fondamentali, dei bilanci sani e delle valutazioni ragionevoli.
Inoltre, cosa forse ancora più importante, entrambe le società vantano una lunga storia di aumenti dei dividendi, il che le rende interessanti in questo periodo di volatilità del mercato.
American Express
- *Performance dall’inizio dell’anno: +17,2%
- *Capitalizzazione di mercato: 129,3 miliardi di dollari
Grazie alla valutazione interessante, ai fondamentali incoraggianti, al modello di business sempre redditizio e all’enorme liquidità, ritengo che le azioni di American Express siano un acquisto intelligente nell’attuale contesto di mercato.
Con un’abbondante liquidità e un debito relativamente basso, la società di elaborazione dei pagamenti con sede a New York si è costantemente impegnata a ricompensare gli azionisti con dividendi più elevati e riacquisti di azioni.
Il mese scorso, infatti, il consiglio di amministrazione di American Express ha approvato un aumento del 15% del dividendo trimestrale in contanti da 0,52 a 0,60 dollari l’azione, a partire dal trimestre in corso. Il nuovo dividendo si traduce in un pagamento in contanti annualizzato di 2,60 dollari per azione, rispetto agli attuali 2,08 dollari, con un rendimento dell’1,20%.
La mossa riflette il continuo impegno del colosso delle carte di credito a incrementare il valore per gli azionisti, restituendo agli investitori ulteriore capitale grazie al suo solido bilancio e alla prevista crescita del flusso di cassa libero.
Fonte: InvestingPro
Le azioni di American Express, uno dei titoli principali della Berkshire Hathaway (NYSE:BRKb) di Warren Buffett, hanno avuto un inizio impressionante per il 2023, con un’impennata di oltre il 17%, superando facilmente i rendimenti dei principali concorrenti del settore Visa (NYSE:V) (+10,5%) e Mastercard (NYSE:MA) (+7,8%) nello stesso arco di tempo.
Le azioni AXP hanno chiuso ieri sera a 173,13 dollari, a poca distanza dal recente massimo di nove mesi di 177,86 dollari raggiunto il 30 gennaio. Alle valutazioni attuali, Amex ha una capitalizzazione di mercato di circa 129,3 miliardi di dollari.
In prospettiva, mi aspetto che American Express rimanga una delle società di elaborazione dei pagamenti più performanti del mercato, in quanto è ben posizionata per garantire una crescita costante degli utili e delle vendite grazie alla sua formidabile attività con le carte di credito e all’ampia gamma di servizi finanziari.
L’azienda beneficerà direttamente degli alti tassi di interesse, indipendentemente dal fatto che l’economia entri o meno in recessione. Poiché la maggior parte delle carte di credito ha un tasso variabile, esiste una correlazione diretta con il tasso di interesse di riferimento della Fed. Quando il tasso dei fondi federali aumenta, aumenta anche il tasso prime, con conseguente aumento dei tassi e delle commissioni delle carte di credito.
A differenza di Visa e Mastercard, American Express è sia emittente che elaboratore di carte, il che le consente di trattenere una parte maggiore delle commissioni sulle transazioni effettuate.
J.B. Hunt Transport Services
- *Performance dall’inizio dell’anno: +13,2%
- *Capitalizzazione di mercato: 20,4 miliardi
J.B. Hunt Transport Services è una delle più grandi aziende di trasporto e logistica degli Stati Uniti e gestisce attualmente oltre 12.000 camion. La flotta dell’azienda di Lowell, Arkansas, è composta anche da oltre 145.000 rimorchi e container.
Negli ultimi mesi, le azioni di JBHT hanno registrato un guadagno di quasi il 27% da quando, a fine settembre, hanno toccato il minimo storico di 156,28 dollari. Il titolo, che finora ha guadagnato il 13,2% nel 2023, ha chiuso la seduta di giovedì a 197,35 dollari, il livello migliore dal 1° aprile 2022.
Indipendentemente dalle condizioni economiche, mi aspetto che il titolo JBHT continui a registrare una forte performance anche nel prossimo anno, in quanto il gruppo di riferimento per i trasporti a dividendo ha dimostrato nel tempo di essere in grado di sostenere un’economia in fase di indebolimento e di fornire comunque agli investitori dividendi più elevati.
Nell’ultima mossa favorevole agli azionisti, il mese scorso il consiglio di amministrazione di J.B. Hunt ha approvato un aumento del dividendo del 5%, incrementando il pagamento trimestrale in contanti per il nono anno consecutivo. Il nuovo dividendo di 0,42 dollari l’azione sarà pagato il 24 febbraio 2023 agli azionisti registrati il 10 febbraio 2023, con data di stacco della cedola il 9 febbraio 2023.
Ai prezzi attuali delle azioni, il tasso di dividendo annuale implica un rendimento da dividendo dello 0,86%, che si confronta con il rendimento implicito dell’S&P 500 dell’1,52%.
Fonte: InvestingPro
Sostenuta dalla sua forte posizione di liquidità, la società ha restituito quasi 300 milioni di dollari agli azionisti attraverso una combinazione di dividendi in contanti (238,7 milioni di dollari) e riacquisti di azioni (55,3 miliardi di dollari) negli ultimi due anni, evidenziando la sua attenzione ai rendimenti per gli investitori.
Il gigante della logistica ha registrato risultati finanziari del quarto trimestre inferiori alle aspettative degli analisti il 18 gennaio; tuttavia, i dirigenti hanno dichiarato di aspettarsi un miglioramento della domanda di trasporto nei prossimi mesi, in quanto le difficoltà legate alle catene di approvvigionamento causate dalla pandemia continuano a svanire.
Sebbene i dirigenti di JBHT non abbiano fornito indicazioni per il resto del 2023, hanno detto di aspettarsi che i rivenditori e i produttori cominceranno presto a ordinare i prodotti per l’estate e l’autunno, quando le aziende torneranno a cicli di ordinazione più convenzionali.
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Nota dell’autore: Al momento della scrittura del presente documento, sone è short sull’S&P 500 e su Nasdaq 100 tramite il ProShares Short S&P 500 ETF (SH) e il ProShares Short QQQ ETF (PSQ). Ribilancio regolarmente il mio portafoglio di singoli titoli e di ETF sulla base di una valutazione continua del rischio sia del contesto macroeconomico che dei risultati finanziari delle società.
Le opinioni espresse nel presente articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non devono essere considerate come consigli di investimento.