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2 titoli da dividendo buy and hold che promettono grandi ritorni

Pubblicato 27.02.2019, 13:07
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Sebbene molti investitori siano dell’idea che non abbia senso conservare degli investimenti a lungo termine quando ci sono così tante opportunità entusiasmanti sul mercato, una strategia dimostrata per accumulare ritorni significativi consiste nel fare proprio questo: isolarsi dal brusio e mantenere l’investimento.

Sono molti i titoli azionari adatti a questa strategia, ma i migliori sono quelli delle compagnie che pagano dividendi. Questo perché quelle che offrono dei payout regolari spesso forniscono anche un incentivo per reinvestire i propri dividendi e permettono il cosiddetto effetto “compounding”, aiutando i risparmi a crescere più velocemente. Inoltre, comprare le azioni di compagnie che hanno una lunga storia di pagamenti affidabili e dividendi in aumento può essere utile a proteggere gli investimenti dagli effetti corrosivi dell’inflazione.

Ecco le nostre due scelte per gli investitori buy and hold:

1. NextEra Energy

Ci piacciono le compagnie di utenze a lungo termine per un semplice motivo: investono miliardi di dollari per costruire asset che generano solidi guadagni per i loro investitori. Fino a quando i clienti continueranno a pagare le bollette, i soldi continueranno ad arrivare.

In questo settore, ci piace in particolare NextEra Energy (NYSE:NEE), una compagnia della Florida che si è ingrandita fornendo energia pulita, un aspetto con cui i concorrenti faticheranno a rivaleggiare. NextEra è il principale fornitore USA di energia rinnovabile e genera elettricità dal vento e dal sole. Possiede inoltre una grande attività di gasdotti per il gas naturale nonché delle operazioni di immagazzinamento in crescita.

NextEra Energy, Weekly

La grande differenza tra NextEra e le altre compagnie di utenze tradizionali è che la crescita non si è basata su una massiccia iniezione di debito. Al contrario, la compagnia ha saggiamente usato i sussidi governativi e gli sgravi fiscali offerti ai produttori di energia pulita. Perlopiù vende la produzione alle compagnie di servizi, molte delle quali devono procurarsi l’energia da fonti rinnovabili per rispettare i requisiti statali.

L’azienda intende investire 40 miliardi di dollari nei progetti di sviluppo fino alla fine del prossimo anno. Ciò dovrebbe contribuire ad alimentare la crescita, soprattutto ora che le opportunità sul mercato delle energie rinnovabili sono enormi e la compagnia ha già una portata straordinaria. Metà della capacità di generazione di energia aggiunta negli Stati Uniti nel 2017 è stata eolica e solare, secondo la Energy Information Administration, rispetto al 29% del 2010.

NextEra si sta espandendo oltre i suoi tradizionali clienti per costruire parchi eolici e solari direttamente per le grandi compagnie, come la proprietaria di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), alcune delle quali vogliono avere impianti ad energia rinnovabile per fini finanziari e di pubbliche relazioni, secondo quanto ha riportato a giugno il Wall Street Journal.

L’insieme di attività di produzione di energia pulita e di conservazione della stessa ha ricompensato profumatamente gli investitori. Il valore del titolo di NextEra è raddoppiato dal 2014, spinto dagli utili forti e dalla crescita del dividendo.

Il titolo ieri ha chiuso a 188,23 dollari. Con un rendimento del dividendo del 2,66%, NextEra paga un dividendo annuo di 5 dollari ad azione. La compagnia ha intenzione di aumentarlo tra il 12 e il 14% entro la fine del 2020.

2. Toronto-Dominion Bank

Proprio come i titoli legati ai servizi, i titoli bancari sono uno dei posti migliori dove parcheggiare il proprio investimento a lungo termine. Ci piacciono le banche situate a nord del confine rispetto alle controparti USA perché le banche canadesi hanno asset migliori, un ente regolatore molto forte e sono solite pagare dividendi.

TD Bank, weekly

Tra le principali banche canadesi, Toronto Dominion Bank (NYSE:TD) è una delle nostre preferite. Dopo la sua crescita organica negli Stati Uniti nell’ultimo decennio, TD Bank è diventata la sesta banca del Nord America e possiede ora più del 40% di TD Ameritrade (NASDAQ:AMTD). La sua posizione dominante sul mercato canadese e la forte presenza negli Stati Uniti le consente di avere una diversificazione dei ricavi che ha alimentato la crescita dei suoi utili e dividendi negli ultimi cinque anni.

E per quanto riguarda il guadagnare entrate dai titoli che si possiedono, è difficile battere la storia di TD Bank. La compagnia paga dividendi dal 1857 e fornisce una crescita annua composita del 9,4% dei dividendi dal 2007. Al prezzo di chiusura di ieri di 58,29 dollari, il titolo ha un rendimento del 3,52%, per un dividendo annuo di 2,04 dollari ad azione.

Morale della favola

Sia NextEra che TD Bank sono il tipo di titolo che gli investitori possono conservare in un portafoglio buy and hold e dimenticarsene, senza preoccuparsi della volatilità di mercato giornaliera. Col passare degli anni e continuando a reinvestire i dividendi nel portafoglio, sarà molto gratificante vedere quanto rapidamente crescono i vostri risparmi.

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