Le materie prime si sono unite alla festa. Dopo il rally della scorsa settimana che ha sollevato un’ampia gamma di materie prime, tutte le principali classi di asset stanno ora registrando guadagni per l’anno in corso fino alla chiusura di venerdì (28 luglio), sulla base di una serie di ETF.
Il fondo WisdomTree Continuous Commodity Index Fund (NYSE:GCC) è salito dell’1,5% nell’ultima settimana di scambi. Il guadagno segna il quarto progresso settimanale consecutivo dell’ETF, una spinta che ha portato il fondo in terreno positivo per i risultati su base annua, anche se di poco, per la prima volta da aprile.
Anche diversi altri ETF sulle materie prime di ampia portata stanno registrando guadagni su base annua, tra cui l’iShares S&P GSCI Commodity-Indexed Trust (NYSE:GSG), in rialzo dell’1,0% nel 2023.
L’aumento dei prezzi dell’energia è stato un fattore chiave della recente forza degli indici delle materie prime. Il fondo USO (United States Oil Fund) sul greggio USA, ad esempio, si avvia a registrare il maggior guadagno mensile da oltre un anno a questa parte.
“I prezzi del petrolio sono aumentati del 18% da metà giugno, poiché la domanda da record e i tagli all’offerta saudita hanno fatto rientrare i deficit e il mercato ha abbandonato il pessimismo sulla crescita”, hanno osservato gli analisti di Goldman Sachs in una nota di ricerca pubblicata il 30 luglio.
La rinnovata forza delle materie prime si traduce in guadagni generalizzati per le principali classi di asset. Una cosa che non è cambiata: le azioni statunitensi continuano a guidare i mercati globali con un ampio margine.
Il Vanguard Total Stock Market Index Fund ETF Shares (NYSE:VTI) è salito del 20,0% quest’anno. Il guadagno dell’1,0% della scorsa settimana per l’ETF è il terzo aumento consecutivo e ha portato il fondo alla chiusura più alta dal gennaio 2022.
Anche il Global Market Index (GMI) sta registrando un andamento ottimo su base annua. Il GMI è in rialzo del 14,6% fino alla chiusura di venerdì, un guadagno notevole per un benchmark multi-asset class. Questo indice non gestito (gestito da CapitalSpectator.com) comprende tutte le principali classi di asset (ad eccezione della liquidità) con pesi pari al valore di mercato e rappresenta un benchmark competitivo per i portafogli multi-asset class.
L’ampio rally dei mercati di quest’anno suggerisce che anche la maggior parte delle strategie d’investimento sta guadagnando bene, in gran parte grazie a un forte vento di coda. Per quanto riguarda le strategie che hanno registrato performance inferiori o insufficienti, la spiegazione è probabilmente la sfortuna o l’incompetenza. Qualsiasi strategia attiva può soffrire in termini relativi e/o assoluti, ma ci si deve davvero impegnare per inciampare in un momento in cui tutto è in rally.