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3 titoli da seguire questa settimana: Best Buy, Chewy, Broadcom

Pubblicato 29.08.2022, 13:00
  • Best Buy il mese scorso ha tagliato le stime su profitti e vendite; ha accusato l’inflazione alta, che erode il potere di spesa dei consumatori.
  • Chewy ha dato una stima sul fatturato più debole per l’anno in corso, tra l’aumento dei costi ed i problemi delle filiere.
  • Gli investitori vogliono capire se Broadcom stia registrando un rallentamento della domanda, in linea con il trend del mercato.
  • Il mercato azionario torna sotto pressione, la banca centrale statunitense la scorsa settimana ha detto chiaramente che la lotta all’inflazione è tutt’altro che finita e che gli investitori dovrebbero prepararsi ad altri dolori.

    I titoli azionari hanno invertito la rotta in scia ai commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell venerdì, che in occasione della conferenza a Jackson Hole, Wyoming, ha dichiarato che i policymaker intendono continuare ad alzare i tassi di interesse per combattere l’inflazione. I mercati si aspettavano che la Fed rallentasse gli aumenti dei tassi prima di invertire del tutto la rotta e tagliarli alla fine dell’anno prossimo.

    L’S&P 500 è sceso del 3,4% con una perdita settimanale del 4%, ed il NASDAQ Composite del 3,9%, con -4,4% sulla settimana.

    A parte la direzione di politica monetaria, gli investitori attendono gli utili di alcune importanti società USA. Ecco le tre che seguiremo:

    1. Best Buy

    Best Buy (NYSE:BBY), la catena di elettronica e tecnologia con punti vendita negli USA e in Canada, pubblicherà gli utili del Q2 domani, martedì 30 agosto, prima dell’apertura dei mercati. Il distributore dovrebbe registrare 1,29 dollari ad azione di profitti su ricavi di 10,29 miliardi di dollari, secondo le stime medie degli analisti.

    Il mese scorso aveva tagliato le previsioni su profitti e vendite. Ne aveva dato la colpa all’inflazione alta, che sta erodendo il potere di spesa dei consumatori e la domanda di elettronica.

    Best Buy Analyst Estimates

    Fonte: InvestingPro+

    “Con il persistere dell’inflazione alta ed il peggioramento della fiducia dei consumatori, la domanda dei clienti nel settore dell’elettronica di consumo si è indebolita ancora di più”, ha spiegato l’amministratore delegato Corie Barry nella dichiarazione sul taglio della guidance il mese scorso.

    Secondo l’azienda, le entrate operative dovrebbero essere di appena circa il 4% del fatturato in questo anno fiscale, in calo dal 5,2% precedente. Le vendite comparabili dovrebbero crollare dell’11%, rispetto al non oltre il 6% previsto prima. Il titolo Best Buy, sceso di oltre il 25% quest’anno, venerdì ha chiuso a 74,15 dollari.

    2. Chewy

    Il distributore online di prodotti per animali domestici, Chewy (NYSE:CHWY), pubblicherà gli utili trimestrali domani prima dell’apertura dei mercati. Gli analisti stimano una perdita degli utili per azione di 0,12 dollari e vendite di 2,45 miliardi di dollari.

    Il distributore ha dato una previsione sui ricavi più debole per l’anno in corso, tra l’aumento dei costi ed i problemi di approvvigionamento che hanno portato all’indisponibilità di sempre più prodotti.

    Chewy Earnings History

    Fonte: Investing.com

    Questo brusco capovolgimento di sorte arriva dopo due anni robusti, che hanno visto le vendite di cibo per animali e relativi prodotti schizzare per la pandemia, con la gente che ha speso di più per gli animali domestici mentre era chiusa in casa.

    Considerata l’incertezza per le prospettive di Chewy, il titolo è stato sotto pressione nell’ultimo anno, crollando di quasi il 60%. Venerdì ha chiuso a 38,10 dollari.

    3. Broadcom

    L’ultimo grande produttore di chip a rilasciare gli utili in questa stagione sarà Broadcom (NASDAQ:AVGO). La società pubblicherà i risultati del terzo trimestre fiscale 2022 dopo la chiusura dei mercati giovedì 1° settembre. Gli analisti stimano utili per azione di 9,56 dollari e vendite di 8,41 miliardi di dollari.

    Broadcom Daily Chart

    Fonte: Investing.com

    Gli investitori aspettano di capire dal report se Broadcom stia affrontando un rallentamento della domanda in linea con la generale debolezza del mercato.

    Dopo l’enorme rialzo durante la pandemia di COVID, l’industria dei chip si prepara ad una diffusa debolezza. World Semiconductor Trade Statistics, un gruppo no-profit che segue le spedizioni, ha appena abbassato le prospettive ad una crescita del 13,9% per quest’anno dal precedente 16,3%. Nel 2023, si aspetta che le vendite salgano di appena il 4,6%, il ritmo più debole dal 2019.

    Broadcom è uno dei maggiori produttori di chip al mondo, con linee di produzione che vanno da componenti per smartphone, per impianti di rete, impianti Wi-Fi domestici e decoder.

    Le azioni Broadcom, che hanno chiuso a 520,86 dollari venerdì, hanno perso oltre il 20% del valore quest’anno.

    Nota: L’autore non possiede azioni delle società menzionate nell’articolo.

    ***

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