I titoli azionari hanno chiuso la giornata perlopiù al ribasso ma, in particolare, Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha chiuso invariato.
Per una volta, ha avuto pochissima influenza sul mercato, uno sviluppo positivo. Ancora meglio, il volume delle call è stato significativamente inferiore, con appena 1,7 milioni di contratti scambiati. Vedremo come andrà poi.
Storicamente, il prezzo del titolo di Nvidia è in difficoltà quando la volatilità implicita (IV) a 1 mese supera il 60%. Quindi, c’è da tenere d’occhio la IV a 1 mese: se continuerà a salire, potrebbe segnalare la formazione di un apice a breve termine nel prezzo del titolo.
Senza il supporto dal produttore di chip, i principali indici chiave potrebbero vedere una correzione maggiore. Ecco 9 grafici a supporto di questa tesi:
1. L’S&P 500 continua a formare cunei ascendenti
Ad ogni modo, l’indice S&P 500 continua a formare un pattern di cunei ascendenti. I future mi sembrano più chiari, perché posso semplicemente aspettare e vedere quando, o se, si infrangerà il pattern.
2. Nasdaq 100 a un punto chiave
I future Nasdaq 100 si trovano al punto cruciale, avendo oscillato lungo la linea di trend in discesa negli ultimi giorni.
È un punto critico: o sarà infranto, o no. La situazione sembra suggerire che sia pronto e posizionato per una rottura al ribasso.
3. I titoli equal weight si correggono
L’S&P 500 Equal Weight ETF (RSP) ha già rotto il pattern ieri.
4. Il Dow Jones rompe il cuneo ascendente
Anche i future Dow sembrano aver infranto il pattern a cuneo ascendente.
5. Indice immobiliare vulnerabile
L’indice PHLX Housing Index (HGX) ha rotto la linea di trend, che faceva parte di un pattern bump-and-run.
6. Nikkei e dollaro infrangono al ribasso
Anche il Nikkei 225/future del dollaro aveva un cuneo ascendente, che è stato infranto al ribasso.
7. DAX interrompe il trend in salita
Persino il DAX è vicino a rompere il trend al rialzo.
8. Il titolo GE crolla
GE Aerospace (NYSE:GE) è stato duramente colpito, con un tonfo del 9% dopo i risultati. Ha infranto il suo pattern bump-and-run e ha trovato supporto temporaneo intorno a 177 dollari.
I risultati hanno deluso le aspettative, con il fatturato che ha mancato le stime. Considerato che il titolo è più che raddoppiato nell’ultimo anno, non sorprende che le aspettative fossero alte.
9. L’oro sembra troppo esteso
L’ultima volta che l’oro era scambiato con un RSI sopra 80 e sopra la sua Banda di Bollinger superiore sul grafico mensile, aveva raggiunto il picco per poi tornare alla Banda di Bollinger inferiore due anni dopo. L’oro comincia a sembrare eccessivamente esteso qui.
Ancora una volta, il mercato sembra destinato a un calo, con numerosi indici che stanno già cedendo.
L’attività delle opzioni di Nvidia sembra stare perdendo forza, quindi, quanto meno, potremo vedere una rottura da questa stagnazione, che è davvero sfiancante da sopportare.