Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito una mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
USD/CAD continua la discesa all’interno dell’onda di impulso minore che è cominciata in precedenza dalla zona compresa tra i livelli di supporto 1.3080 e 1.3000. Questa zona è stata ulteriormente rafforzata dalla lower Bollinger band del grafico daily e dal ritracciamento di Fibonacci del 61.8% relativo al precedente impulso rialzista del mese di settembre. L’inversione da quest’area di supporto ha creato il pattern giapponese Bullish Engulfing. USD/CAD dovrebbe procedere al rialzo verso al prossimo target buy al livello di resistenza 1.3450.
AUD/CAD prosegue la salita dopo il break-out della resistenza al livello 1.0000. La violazione della soglia psicologica dovrebbe accelerare l’onda d’impulso minore attiva che appartiene all’onda di’impulso intermedio del mese di dicembre. L’onda d’impulso attiva appartiene all’estesa onda rialzista che proviene dal mese di maggio. AUD/CAD sembra andare in direzione del prossimo target buy alla resistenza 1.0140. Lo stop-loss per le posizioni long può essere piazzato al di sotto della parità.
GBP/CAD si è mosso marcatamente al rialzo nelle ultime sessioni all’interno dell’onda d’impulso minore attiva, che è iniziata dalla zona di supporto compresa tra il forte livello 1.5950 (supporto che ha invertito l’onda di impulso intermedio con la Morning Star a metà di ottobre) e la lower Bollinger band. GBP/CAD dovrebbe procedere al rialzo con prossimo target buy al livello di resistenza 1.6500, che è il precedente livello di supporto all’intersezione con il ritracciamento di Fibonacci del 61.8% relativo all’onda ribassista del mese di dicembre.
CAD/CHF continua la discesa lungo l’onda d’impulso minore attiva, iniziata in precedenza dalla potente resistenza al livello 0.7750. E’ probabile che la coppia continui la discesa fino al target short al supporto 0.7500 che ha invertito la coppia con un Hammer alla fine di dicembre e che interseca il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% relativo all’impulso rialzista del mese di novembre.