Buongiorno ai Lettori di Investing.com
di seguito, vi propongo l'analisi odierna su alcune coppie valutarie, eseguita da Fabrizio Alessandro del Team di DominioBrokerClub.it
AUD/NZD
AUD/NZD ieri ha violato l’area di supporto compresa tra il solido livello 1.0650 – che ha supportato la coppia con regolarità dal mese di febbraio – e il ritracciamento di Fibonacci del 50% relativo all’impulso (C) del mese di gennaio.
Il break-out dell’area di accumulazione dovrebbe accelerare l’onda d’impulso minore attiva, partita quando la coppia ha invertito al ribasso dal livello di resistenza a 1.0820.
AUD/NZD dovrebbe continuare a scendere in direzione del prossimo target short al livello di supporto 1.0550.
EUR/NZD
EUR/NZD continua a scendere a seguito della precedente inversione dall’area all’intersezione tra il livello di resistenza 1.6200 e la trendline di resistenza del canale ascendente giornaliero del mese di febbraio. L’inversione dalla zona ha iniziato l’onda correttiva minute ((ii)), che appartiene all’impulso minore 3 dell’inizio di maggio. EUR/NZD dovrebbe continuare a scendere in direzione del prossimo target short al livello di supporto 1.5730.
AUD/CHF
AUD/CHF ha di recente invertito dall’area di supporto attorno al livello di lungo periodo 0.7260, che ha invertito tutte le onde ribassiste dal luglio 2016. L’inversione dalla zona di accumulazione ha completato la correzione ABC di lungo periodo ((2)). Data la lettura ipervenduto sullo Stocastico giornaliero, AUD/CHF dovrebbe continuare a salire in direione del prossimo target buy al livello di resistenza 0.7650.
CAD/CHF
CAD/CHF ha di recente invertito al rialzo dall’area di accumulazione compresa tra il livello di supporto chiave a 0.7150, il minimo della precedente correzione ABC, e la lower Bollinger band. L’inversione dalla zona ha iniziato l’onda d’impulso minore attiva 3, che appartiene all’impulso intermedio (3) dell’inizio di maggio. CAD/CHF dovrebbe proseguire al rialzo in direzione del prossimo target buy al livello di resistenza 0.7300.