Buongiorno ai lettori di Investing.com,
di seguito propongo la mia personale analisi su alcuni cross valutari che, mi auguro, possa essere utile:
EUR/CHF continua a salire all’interno dell’onda -c- appartenente all’onda correttiva minore 2 che in precedenza ha violato il forte livello di resistenza 1.0680, ovvero il confine superiore dello stretto range all’interno del quale la coppia è stata scambiata dalla metà di febbraio; la base inferiore del range è il livello 1.0640. il break-out della resistenza ha intensificato la pressione bullish. EUR/CHF dovrebbe proseguire la salita in direzione del prossimo target buy al livello di resistenza 1.0750.
NZD/USD prosegue la discesa dopo il recente break-out della soglia psicologica 0.7000. La violazione del livello dovrebbe accelerare l’onda d’impulso attiva 3, che appartiene all’onda intermedia (C) partita all’inizio di febbraio. NZD/USD dovrebbe proseguire il movimento in direzione del prossimo target short al potente livello di supporto 0.6860.
EUR/GBP continua a salire dopo il precedente break-out del livello di resistenza 0.8640, che ha invertito l’onda B della precedente correzione ABC intermedia (2) iniziata a metà gennaio. La violazione del livello segue la rottura della trend line di resistenza del falling wedge visibile sul grafico giornaliero. EUR/GBP dovrebbe continuare a salire all’interno dell’onda d’impulso intermedio attiva (3) verso il prossimo target buy al livello di resistenza 0.8800.
NZD/JPY si muove al ribasso all’interno di un’onda d’impulso minore 3, che appartiene all’onda intermedia (C) dalla metà di febbraio. Il prezzo ha in precedenza violato l’area all’intersezione tra il supporto chiave 80.70, che inverte la coppia con costanza dalla fine di dicembre, e il ritracciamento di Fibonacci del 38.2% relativo all’impulso rialzista di novembre. NZD/JPY dovrebbe continuare a scendere verso il prossimo target short al livello di supporto 79.00.