di Chaim Siegel di Elazar Advisors, LLC
Dopo aver parlato con l’azienda, ci risulta difficile tenere basse le stime sul titolo Apple Inc (NASDAQ:AAPL). Al contrario, ci aspettiamo degli utili migliori rispetto ai dati di Wall Street quest’anno. Gli utili dello scorso trimestre hanno mostrato a sorpresa un rialzo maggiore rispetto ai trimestri precedenti. Ecco tre importanti driver:
- Comparazioni più semplici
- iPhone 7 sold out
- Margini dei servizi sempre più importanti
A nostro avviso, la combinazione di questi tre elementi chiave può far salire il titolo Apple. Per quanto riguarda la valutazione, il titolo dell’azienda ci sembra vicino al valore esatto, ma crediamo che lo slancio derivato dagli utili possa far salire lo stesso il titolo.
Le preoccupazioni: prima di tutto il dollaro USA
La preoccupazione maggiore sulle previsioni aziendale è rappresentata dall’apprezzamento del dollaro. Il dollaro è salito molto negli ultimi due anni. Detto ciò, andiamo a esaminare il suo andamento ed i possibili effetti che potrebbe avere prossimamente.
Abbiamo preso i prezzi di chiusura di ogni mese dello scorso trimestre e di quello in corso e li abbiamo comparati a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente.
Abbiamo comparato i valori di marzo di quest’anno con quelli di marzo dell’anno scorso. Il dollaro è sceso lo scorso anno, e l’aumento segnato a marzo di quest’anno è maggiore in percentuale rispetto a quello registrato lo scorso trimestre. In questo trimestre ci sono più eventi contrari al dollaro rispetto allo scorso trimestre. Se il livello del dollaro resterà tale, il problema si porrà nel trimestre in corso.
Ecco alcuni dati sul dollaro:
Il grafico sopra riportato mostra i valori di fine mese dell’Indice del Dollaro. Il dato relativo al trimestre in corso sarà inferiore di solo un punto percentuale rispetto al trimestre terminato a dicembre, se il dollaro resterà dov’è. E se la sfida è quella di un punto percentuale, allora le cose si mettono piuttosto bene per Apple.
Comparazioni sulle vendite più semplici
Sulla tabella seguente abbiamo evidenziato in verde i dati sulle vendite facilmente comparabili. Dal punto di vista dell’analisi, bisogna guardare i dati sulla crescita di quest’anno, ma vogliamo sapere cosa aspettarci osservando i dati dello scorso anno.
I dati di dicembre avevano pochi dati per effettuare il cosiddetto 'lap,' vale a dire una comparazione ciclica con la stesso periodo dell’anno precedente. Il trimestre di marzo ha a disposizione molti dati da comparare. E questo “visivamente” può fare sembrare migliori i dati di quest’anno.
Ad esempio, la crescita su base annua del trimestre terminato di dicembre dello scorso anno è stata dell’1,7%. Il dato relativo al trimestre terminato a marzo dello scorso anno è un calo a picco del 12,8%. Adesso ci troviamo a comparare questo -12,8%, o quasi il 15% confrontando marzo a dicembre.
Facendo la stessa comparazione prendendo in considerazione due anni vedremo un altro forte calo, dal 31,2% di dicembre al 14,2% di marzo. Il trimestre di marzo di quest’anno presenta una comparazione più facile del 17% se comparato con gli stessi trimestri degli ultimi due anni.
E visto l’andamento dell’iPhone 7 e dei Servizi collegati, crediamo che i dati Apple trarranno vantaggio da queste comparazioni semplici.
Dal modello di seguito riportato di vincere anche in giugno offrirà comparazioni più semplici.
L’iPhone andrà forte
Prima di tutto, guardando i dati dello scorso anno, l’operazione dovrebbe essere più semplice in base alle “easier comps”, le comparazioni più facili da effettuare (Comps: What we lap).
È questo è importante perché attualmente l’iPhone è il principale prodotto di Apple. Le comparazioni con l’anno scorso e i dati di quest’anno anticipano risultati importanti nei prossimi trimestri.
Vediamo come:
Il dato di dicembre una crescita del numero di iPhone dello 0,4%. A marzo vediamo una comparazione ciclica con un -16,3%. Marzo di quest’anno non dovrebbe avere difficoltà a registrare una crescita. Lo stesso vale per giugno.
Facendo il confronto su due anni a dicembre vediamo una crescita del 46,4% mentre a marzo vediamo una crescita del 23,6%. Prendendo in considerazione due anni, a marzo sembra molto più semplice fare delle comparazioni.
Queste comparazioni più semplici ci mostrano un andamento trimestrale che raggiungerà il culmine con il lancio nel nuovo iPhone, probabilmente a settembre con l’iPhone 8.
Se il settore e i consumatori continueranno a mostrare la stessa domanda sottostante, le comparazioni più semplici riusciranno a fare sembrare migliori i dati di quest’anno. La crescita registrata dagli iPhone potrebbe migliorare e questo potrebbe incoraggiare molti tori e spingere gli orsi a correre ai ripari. Mi dispiace, orsi.
Inoltre, l’azienda sembra soddisfatta dell’andamento del 7 e del 7+, così si potrebbe continuare per un altro trimestre o per altri due, specialmente con le comparazioni più semplici dello scorso anno. Questo ci porterà con uno slancio al nuovo iPhone 8. Niente male, vero?
Di solito si verifica una pausa nella crescita prima di un nuovo slancio. Questa volta, le comparazioni semplici mitigano questa pausa facendo “visivamente” sembrare migliori i dati di quest’anno. Mi dispiace ancora, orsi
Se aveste sentito cosa diceva la gestione durante il rilascio degli utili dello scorso trimestre, erano sommersi dalla domanda di iPhone. Semplicemente non riuscivano a soddisfare la domanda. L’iPhone è il loro gioiellino che non riescono a tenere posizioni in-stock. E per qualsiasi compagnia, quando non si riesce a soddisfare la domanda di un qualcosa, è sempre un segnale positivo. E quando quel qualcosa è un iPhone, allora è molto più che un segnale positivo.
Nel miglior trimestre Apple non è riuscita a soddisfare la domanda di iPhone 7. Ora, nei prossimi trimestri la domanda sarà minore, e quei profitti mancati nello scorso trimestre potrebbero essere registrati in questo. Anche questo aspetto positivo. Utili che si spostano da un ottimo dicembre a un marzo più modesto possono far sembrare i dati migliori. Questo trimestre i dati potrebbero essere migliori grazie a questo ritardo delle vendite.
Cosa può chiedere di meglio un’azienda se non che le scorte del suo principale prodotto vadano esaurite?
I servizi accessori diventano un fattore importante
Abbiamo sentito dagli orsi che vedere le App che corrono più veloci degli altri Servizi significa che il resto del segmento dei servizi va troppo lento. Ma importa davvero a qualcuno?
Quando le App sono la parte principale dei servizi e crescono velocemente creando grandi margini, questo è un ottimo risultato per il segmento dei servizi. Si tratta di un altro fattore molto positivo e rialzista per la storia di Apple.
E quanto è rialzista Apple sui Servizi? Molto rialzista. Sono molto rialzisti.
Come lo sappiamo? Erano così contenti da comunicare degli obiettivi a lungo termine. Gli obiettivi si basano sulla loro convinzione. Questa convinzione si tradurrà in trend forti nel breve termine che devono giustificare la loro fiducia che deve essere ad un livello tale da offrire obiettivi ad un termine ancora più lungo.
Anche i servizi sono andati bene scorso trimestre. Facciamo lo stesso esercizio comparativo:
Il grafico qui sopra mostra il segmento dei servizi. Il trimestre terminato a dicembre ha riportato una crescita del 18,4% contro una crescita del 26,2%, ma il calo non è stato poi così forte. Infatti, su base annua, la crescita è aumentata.
Crediamo che sia questa la ragione per cui Apple abbia deciso di comunicare degli obiettivi a lungo termine. Il segmento dei servizi ha iniziato a “comparare le comparazioni”. Le comparazioni su ciclo hanno dato dei risultati migliori ed il dato sulla crescita è rimasto positivo. Hanno superato il test, per così dire.
L’azienda ha comunicato un trimestre di 14 settimane contro le solite 13 settimane. Se vogliamo dire che la settimana extra è stata d’aiuto in questo trimestre, è giusto. Avrebbe aggiunto circa il 7% in più. Il tasso di crescita su due anni non è rallentato ed il trimestre prossimo a una comparazione più semplice del 7%, il trend continua.
Il segmento dei servizi è un settore più “lineare”, vale a dire che non ha la stessa stagionalità dell’iPhone. Questo significa che il trimestre di marzo, essendo un trimestre minore, potrebbe beneficiare di margini più alti derivanti dai servizi ed una crescita maggiore. Questo ci porta una percentuale più alta degli ultimi del trimestre terminato a marzo esposta a margini più alti derivanti dai servizi. E questo può migliorare i risultati a breve termine.
Rischi: la Cina
Riguardo alla Cina, la valuta ha il suo peso, perché per avere margini bisogna necessariamente alzare i prezzi
Ditto ciò, anche le comparazioni diventano più semplici. Anche se quando un’azienda non va bene, comparazioni più semplici non necessariamente aiutano. Le comparazioni semplici potrebbero non influire positivamente su suesto segmento dell’impresa.
Il resto del modello sugli utili
I driver del margine lordo
Il dollaro pesa sui prezzi. Se il dollaro sale, Apple dovrà necessariamente alzare i prezzi prezzo per avere un margine, è questo pesa sulla crescita delle vendite.
Considerato ciò, abbiamo fatto i compiti sul dollaro e la situazione non è molto peggio di quella riportata lo scorso trimestre. Anche il margine lordo inizia ad avere delle comparazioni più facili.
Sul grafico, evidenziati blu, dicembre registra una comparazione sul ciclo di un aumento dello 0,23%. Marzo a una comparazione più semplice con lo stesso periodo dell’anno precedente con un -1,38%. Questo facilita i dati riportati di quest’anno.
Sebbene l’azienda sia conservatrice a causa del dollaro, questo per noi non ha molto senso. Ci sono comparazioni più semplici servizi che crescono più veloci rispetto a tutto il resto e margini lordi molto più alti. I margini dovrebbero sostenere le aspettative dell’azienda e di Wall Street.
Gli altri trimestri.
L’ultimo trimestre supera tranquillamente la “Street”. Ci sono dei rialzi per i trimestri rimanenti dell’anno che possono dare visibilità ai tori fino alla presentazione dell’iPhone 8, evidenziato in nero.
Ciò cui stiamo assistendo una serie di per i maestri positivi per Apple fino alla presentazione del nuovo iPhone. È questo è rialzista.
Il modello
Valutazione e obiettivo
Siamo investitori orientati al rialzo quindi l’aumento degli utili e le grandi linee di prodotti ci entusiasmano. Che riusciamo a segnare un multiplo di 15 or 16 sugli utili, non ci sposteremo molto dal prezzo attuale del titolo di circa 139 dollari. Il titolo è scambiato per quest’anno con un 15x PE. Bisognerà vedere un 16x PE Le date del prossimo anno per avere un rialzo del 14% o 157 dollari.
Ci piacerebbe che solitamente un rialzo del 20% prima di entrare in un titolo. Questo titolo attualmente ci offre un rialzo circa il 10% e restiamo negli obiettivi per quest’anno ed il prossimo.
Still, if you're a bull, Apple is worth owning. If you're a bear, be prepared...you may need to cover on good earnings.
Quindi, se sei un toro, vale la pena puntare su Apple. Se sei un orso, preparati ad agire con utili positivi.
Il titolo dovesse scendere nei120 dollari, ci avvicineremmo al nostro 20% si tratterebbe di investimento migliore a lungo termine. Nel breve termine crediamo che il momento di artista possa continuare.
Conclusioni
Il rischio maggiore a detta della compagnia è l’apprezzamento del dollaro, che in base ai nostri calcoli non è poi così grave. Come fattore positivo ci sono operazioni più semplici in quasi tutti i settori e linee di modelli. In più, i prodotti principali gli iPhone sono sold out. Cosa si può volere di più.
Additionally, services will now appear more important in smaller quarters, helping the overall margin mix drive earnings. While we can’t get to 20% upside yet, we think there should be enough momentum to keep the bulls happy and the bears covering.
Inoltre, il settore dei servizi sembrerà più importante nei trimestri minori, e dava alla sua importanza nei margini degli utili. Anche se non riusciamo ad avere ancora il nostro 20%, crediamo ci sia abbastanza slancio per far felici i tori per far correre gli orsi ai ripari.