Con l’indice NASDAQ Composite scambiato vicino al massimo mai registrato, la maggior parte dell’attenzione sarà rivolta ancora una volta alle cinque famose società tech a mega-capitalizzazione, chiamate collettivamente con l’acronimo FAAMG, che pubblicheranno i risultati questo mese.
Grafico giornaliero NASDAQ Composite
1. Facebook
- Data utili: lunedì 25 ottobre dopo la chiusura
- Stima crescita EPS: +17,3% su base annua
- Stima crescita ricavi: +37,4% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +24,5%
- Capitalizzazione di mercato: 969,7 miliardi di dollari
Come al solito, il mercato presterà attenzione all’aggiornamento di Facebook (NASDAQ:FB) sul numero degli utenti attivi nonché sul ricavo medio per utente (ARPU), due importanti indicatori per il social network.
Facebook ha reso noto che il numero di utenti giornalieri attivi (DAU) è balzato del 7% a 1,91 miliardi di dollari nel secondo trimestre, così come il numero di utenti attivi mensilmente (MAU), con +7% a 2,90 miliardi. Il dato ARPU ha registrato un’impennata del 43,5% su base annua a 10,12 dollari.
Gli investitori seguiranno anche i commenti dell’amministratore delegato Mark Zuckerberg circa l’impatto negativo dei possibili interventi dell’ente regolatore, nonché dei recenti cambiamenti del sistema iOS di Apple, che limitano la capacità di Facebook di tracciare l’attività degli utenti su siti di terze parti.
Grafico giornaliero FB
2. Google
- Data utili: martedì 26 ottobre dopo la chiusura
- Stima crescita EPS: +44,6% su base annua
- Stima crescita ricavi: +37,4% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +63,5%
- Capitalizzazione di mercato: 1,91 mila miliardi di dollari
Gli investitori resteranno concentrati sui tassi di crescita dell’attività core di ricerche su internet e ricavi da inserzioni di Google (NASDAQ:GOOGL), che ha visto un rialzo su base annua di quasi il 69% a 50,4 miliardi di dollari nel trimestre precedente. Anche la crescita dei ricavi da inserzioni di YouTube, balzata dell’83% da un anno fa a 7,00 miliardi di dollari lo scorso trimestre, sarà al centro della scena.
Inoltre, un segmento che dovrebbe essere destinato ad una fiorente crescita è la piattaforma Google Cloud di Alphabet, che ha visto le vendite schizzare alle stelle del 54% nel Q2 a 4,63 miliardi di dollari.
Gli operatori dei mercati aspettano di avere nuovi dettagli sul processo antitrust contro Google da parte del governo USA. Parte della causa si concentra sull’accusa secondo cui la società monopolizzerebbe la sua funzione di ricerche su internet per soffocare la concorrenza.
Grafico giornaliero GOOGL
3. Microsoft
- Data utili: martedì 26 ottobre dopo la chiusura
- Stima crescita EPS: +13,8% su base annua
- Stima crescita ricavi: +18,3% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +38,6%
- Capitalizzazione di mercato: 2,31 mila miliardi di dollari
Gli investitori si concentreranno sulla crescita del segmento Intelligent Cloud di Microsoft (NASDAQ:MSFT), che comprende Azure, GitHub, SQL Server, Windows Server ed altri servizi per le aziende. Le entrate da cloud commerciale sono balzate del 30% su base annua a 17,3 miliardi nell’ultimo trimestre, mentre i ricavi dai servizi Azure hanno visto un’impennata del 51%.
Al centro della scena ci sarà anche la performance della divisione produttività e processi aziendali di Microsoft. La divisione chiave, che comprende il software di produttività su cloud Office 365, l’app di comunicazioni Teams, LinkedIn, nonché i prodotti Dynamics ed i servizi cloud, ha visto i ricavi crescere del 25% lo scorso trimestre a 14,6 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero MSFT
4. Apple
- Data utili: giovedì 28 ottobre dopo la chiusura
- Stima crescita EPS: +68,5% su base annua
- Stima crescita ricavi: +31,3% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +12,1%
- Capitalizzazione di mercato: 2,46 mila miliardi di dollari
Per quanto riguarda Apple (NASDAQ:AAPL), Wall Street presterà attenzione ai ricavi da iPhone, balzati di quasi il 50% a 39,5 miliardi di dollari nel trimestre precedente. Sarà seguito anche qualsiasi aggiornamento sulla crescita delle divisioni iPad e Mac, che hanno registrato tassi di crescita dei ricavi su base annua del 16% e del 12% rispettivamente nell’ultimo trimestre, dovendo affrontare le limitazioni delle forniture dovute alla carenza globale di chip.
Inoltre, si troverà al centro della scena la divisione servizi di Apple (che comprende App Store, AppleCare, iCloud, Apple Pay, Apple Music, Apple TV+ ed Apple Fitness+), dopo aver registrato una crescita delle vendite su base annua del 33% nel trimestre precedente.
Ma soprattutto, gli investitori sperano che Apple fornisca le previsioni sul suo redditizio Q1 fiscale che comprende il periodo natalizio.
Grafico giornaliero AAPL
5. Amazon
- Data utili: giovedì 28 ottobre dopo la chiusura
- Stima crescita EPS: -28,1% su base annua
- Stima crescita ricavi: +16,1% su base annua
- Performance sull’anno in corso: +5,7%
- Capitalizzazione di mercato: 1,74 mila miliardi di dollari
Nel caso di Amazon.com (NASDAQ:AMZN) l’attenzione degli investitori si focalizzerà sulla divisione cloud, per capire se riuscirà a mantenere il suo torrido tasso di crescita. I ricavi di Amazon Web Services (AWS) sono schizzati del 37% al record di 14,8 miliardi nel secondo trimestre, solidificando la sua posizione da leader nel mondo del cloud-computing, seguito da Microsoft Azure e Google Cloud.
A parte i segmenti core di distribuzione e cloud, saranno seguiti anche i ricavi da inserzioni, diventati un altro importante fattore di crescita per Amazon. Sebbene Amazon non sveli i dati sulle vendite di inserzioni, questi sono compresi nella categoria “Altro”, che ha visto un’impennata dei ricavi dell’87% nello scorso trimestre.
Gli investitori seguiranno da vicino le stime di Amazon sulle entrate operative ed i ricavi per il quarto trimestre, che comprende il periodo natalizio.
Grafico giornaliero AMZN