Investing.com – Se preso in esame sul medio-lungo periodo, la struttura tecnica del cambio si presenta in fase correttiva ribassista, iniziata dopo aver raggiunto un top momentaneo a 1,2555 il 16 febbraio scorso.
Il cambio si trova attualmente a 1,1710 in rimbalzo rialzista, dopo aver raggiunto e superato leggermente, rispetto al valore (1,1554) raggiunto lo scorso 7 novembre, 2017, un “doppio minimo” a 1,1510.
Il movimento rialzista innescatosi a partire dalla seduta del 30 di maggio 2018, mantiene per ora l’aspetto di una reazione di tipo schiettamente tecnico, pur esprimendo una rilevante tonicità.
L’obiettivo rialzista di prossimità (breve periodo) dell’attuale movimento, potrebbe essere considerato compreso fra i valori di 1,1760 e 1,1870.
Una eventuale correzione up che si dovesse estendere sulla fase di medio periodo, invece, potrebbe raggiungere valori compresi fra 1,2045 e 1,2280.
Al momento, nonostante l’evidente possibilità di veder realizzata una correzione rialzista anche importante, come descritta, rimane tecnicamente favorita una ripresa del movimento ribassista di medio periodo.
In particolare, è possibile assistere ad una estensione down verso valori compresi fra 1,1425 e 1,0925.
Ciò completerebbe, a sua volta, una correzione ribassista favorevole ad una ripresa dell’up, con potenziale proiezione del cambio verso nuovi massimi potenzialmente compresi fra 1,2800 e 1,3100, nel medio-lungo periodo.
In sintesi, quindi, ci si attenderebbe un “completamento” della attuale correzione ribassista di medio periodo, a sua volta preparatrice di un nuovo rilancio rialzista nel medio-lungo periodo.
Quanto descritto è da inquadrare nell'ottica di una articolata costruzione di un nuovo strappo rialzista di medio-lungo periodo.
Il valore di estremo da monitorare, che potrebbe inficiare la visione su descritta è, per il rialzo, l’eventuale stabile violazione ribassista di 1,0200.