La moneta unica non è riuscita a spezzare il forte momentum del biglietto verde.
L’EUR/USD è bloccato sotto 1,15, perché gli investitori sono preoccupati per lo scontro fra l’Italia e l’UE sul bilancio italiano.
L’aumento dei rendimenti dei titoli sovrani del paese farà stare con il fiato sospeso i partecipanti al mercato fino alla fine. Ieri, l’ufficio parlamentare di bilancio si è rifiutato di approvare il bilancio proposto dal governo, dicendo che le stime di crescita in esso contenuto sono troppo ottimiste (1,5% nel 2019, 1,6% nel 2020 e 1,4% nel 2021).
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria interverrà di nuovo mercoledì mattina.
Considerati gli ultimi commenti del vice-premier Di Maio, è improbabile che la nuova proposta si discosti molto da quella presentata ieri.
Alla luce degli sviluppi sul mercato azionario, sembra che gli investitori non siano ottimisti sul potenziale esito dell’odierna seduta parlamentare.
Il FTSE MIB ha ceduto lo 0,45%, il DAX lo 0,50% e il CAC 40 è scivolato dello 0,75%. In assenza di sviluppi – positivi – degni di nota, oggi il mercato finanziario sarà d’umore cupo.