Per anni, gli investitori dei factor ETF hanno dovuto investire dedicando il loro portafoglio ad una varietà di diversi ETF. Ad esempio, un investitore factor potrebbe avere un ETF totale di mercati USA e mercati internazionali, aggiungendo in più due ETF small-cap value per ciascun mercato.
Questo approccio potrebbe diventare estremamente complicato, soprattutto se si vuole prendere in considerazione più di un fattore. Aggiungere altri fattori, come large-cap value, value dei mercati emergenti, ecc., potrebbe complicare eccessivamente il portafoglio al punto che il tempo speso non vale più il potenziale alfa.
Questo problema è ora discutibile, grazie al lancio, da parte di Avantis Investor, dell’Avantis All Equity Markets ETF (AVGE). Dal suo debutto nel settembre 2022, AVGE ha attirato poco più di 100 milioni di dollari di asset in gestione, un ritmo impressionante per un nuovo ETF. Vediamo cosa lo fa funzionare.
L’AVGE ETF
AVGE è stato lanciato da Avantis con l’obiettivo di fornire una soluzione unica, a basso costo, semplice per gli investitori equity factor. L’ETF è pensato per offrire agli investitori un portafoglio azionario globale diversificato, inclinato verso small cap, value e small-cap value.
Per farlo, AVGE usa una struttura di “fondo di fondi” allocata in vari factor ETF Avantis. Al 12 gennaio, gli stili degli ETF soggiacenti e i loro pesi erano i seguenti:
- Azionario misto USA: 44,01%
- Large-cap value USA: 15,10%
- Azionario misto internazionale: 10,53%
- Misto mercati emergenti: 6,00%
- Large-cap value internazionali: 5,38%
- Small-cap value USA: 5,07%
- Small-cap USA: 4,93%
- Value mercati emergenti: 3,93%
- REIT USA: 2,86%
- Small-cap value internazionali: 2,08%
Molti investitori sarebbero in difficoltà a gestire un portafoglio di questa complessità da soli. Il ribilanciamento sarebbe un incubo, per non parlare del bisogno di rimaneggiarlo. Invece, gestori di fondi come Avantis hanno le competenze, la disciplina e gli strumenti per gestire il tutto in modo efficace.
Considerazioni su AVGE ETF
Penso che l’ETF sia una buona soluzione per gli investitori factor stanchi dell’approccio “slice and dice”. Il portafoglio ha una diversificazione globale, con una divisione di circa 70/30 tra azioni USA ed internazionali, ed è ben inclinato verso small-cap, value, e small-cap value.
L’aspetto particolarmente allettante è la percentuale di spesa. Al momento, è pari allo 0,23%, che si traduce in circa 23 dollari di commissioni annue per un investimento da 10.000 dollari. Penso che sia un ottimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto se paragonato ad altre offerte di factor ETF.
Al momento il riferimento è l’iShares MSCI ACWI ETF (NASDAQ:ACWI) (All Country World Index) con l’obiettivo di batterne la performance su lunghi periodi. Aspettatevi un elevato tracking error con AVGE, poiché le strategie basate sui fattori possono impiegare un po’ di tempo per dare i loro frutti, soprattutto quando si tratta di dimensione e valore.
Nel complesso, ritengo che AVGE sia uno dei modi migliori per ottenere un’inclinazione fattoriale a basso costo e con grande semplicità. Gli investitori factor tendono a manipolare e analizzare eccessivamente i loro portafogli, e una soluzione gestita come AVGE può contribuire a incoraggiare un comportamento migliore.
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Contenuto pubblicato originariamente dai nostri partner di ETF Central.