I titoli azionari non hanno fatto niente nel trading di martedì, con l’S&P 500 giù di circa 20 bps. È sembrata quasi la calma prima della tempesta. Questi giorni di pausa hanno range di trading stretti, come quelli del 22, 25 e 26 luglio, o del 13, 16 e 17 maggio. Una giornata piatta tra due giorni di movimenti significativi.
Ma, guardando più da vicino, c’è di più, perché tutto quello che abbiamo fatto è stato aspettare vicino al gap creato il 10 agosto. Ha fatto da supporto tutto il giorno. Secondo me questo livello non terrà a lungo e il prossimo ribasso farà scendere l’S&P 500 intorno a 4.070. Attenzione: i gap che fanno da supporto sono stati la caratteristica di ieri.
Greggio
Il greggio è salito ieri: sembra essere uscito da un cuneo discendente, un pattern di inversione bullish. Nel caso abbia visto un breakout e sia diretto verso i 100 dollari, sarà un bel problema per l’inflazione, forse non per la lettura di agosto, ma potrebbe complicare le cose a settembre.
Benzina
La sola buona notizia è che il prezzo della benzina non ha ancora visto un breakout. Se il petrolio comincerà a salire, mi è difficile immaginare che i prezzi della benzina non lo seguano.
Exxon
Ovviamente, questo farà salire un titolo come Exxon (NYSE:XOM) e c’è un gap a 100 dollari che aspetta di essere colmato. Non è molto lontano.
Amazon
Amazon (NASDAQ:AMZN) ha chiuso la giornata in lieve rialzo ieri, ma penso sia abbastanza evidente dal grafico che il potenziale problema per il titolo potrebbe stare per arrivare, trovandosi poco sopra il supporto a 132 dollari.
Micron
Micron (NASDAQ:MU) è in un certo senso simile ad Amazon. Le azioni si trovano intorno al supporto di 58 dollari e, nel caso di un breakout al ribasso, penso che ci sarà un calo alla parte bassa dei 50 dollari.