Le Big Tech stanno vivendo un momento delicato a Wall Street. In alcuni casi, nonostante trimestrali oltre le attese, i mercati sono stati particolarmente severi con i titoli che negli ultimi anni hanno trainato la Borsa.
Gli investitori si aspettano sempre di più per giustificare le valutazioni stellari raggiunte dalle Magnifiche 7 e ora a preoccupare sono le spese per l’intelligenza artificiale che potrebbero assottigliare gli utili in futuro.
Chi sale e chi scende dopo l’ultima trimestrale
Aspettando NVIDIA (NASDAQ:NVDA) che riporterà i conti il 14 novembre, il parziale delle Magnifiche Usa dopo i report è di 3 a 3.
A cadere sono state le azioni di Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (–5,93%), Meta Platforms (NASDAQ:META) (–4,33%) ed Apple (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (–3,12%), mentre Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOGL) (+4,64%), Amazon.com (NASDAQ:AMZN) (NASDAQ:AMZN) (+2,7%) e Tesla (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (+19,50%) hanno saputo stupire i mercati. In particolare, l’azienda di Elon Musk ha raggiunto risultati eccezionali, schiacciando l’acceleratore quando in molti temevano un’altra frenata.
Tuttavia, anche nei casi di rialzo, le incognite non mancano. Amazon e Tesla devono combattere con l’avanzata delle rispettive rivali cinesi, Google sta affrontando diversi problemi legati all’antitrust anche negli Usa e le stringenti regole europee sulla concorrenza stanno creando non pochi grattacapi un po’ a tutti i colossi tecnologici americani.
E allora, alla luce di questi risultati e delle prospettive future, su quale titolo Big Tech si può puntare per il futuro?
Le trimestrali rappresentano l’occasione migliore per analizzare, non solo come sono andati gli ultimi 90 giorni, ma soprattutto come si muoveranno le aziende nei prossimi mesi.
Molti analisti, infatti, sfruttano tutti i dati pubblicati dalle società per aggiornare i rating sui titoli e noi, grazie agli strumenti di InvestingPro, possiamo fare una panoramica in modo semplice e veloce, su cosa si aspettano i broker dalle Magnifiche 7 nei prossimi 12 mesi.
Basta creare una watchlist ad hoc per confrontare i titoli. Ed ecco il risultato:
Fonte: InvestingPro, dati al 5 novembre 2024
Come mostra l’immagine sopra, dopo gli ultimi conti, secondo gli analisti è Alphabet l’azione con maggior potenziale di crescita nei prossimi 12 mesi.
Le azioni Alphabet possono salire del 24,1% secondo gli analisti
Secondo i 48 esperti che coprono il titolo, le azioni GOOGL possono salire del 24,1% passando dai 169,4 dollari del 4 novembre 2024 fino a 210 dollari nell’arco di un anno.
Al secondo posto c’è Microsoft con un potenziale rialzo del 22,4% (Target Price a 500 dollari), mentre terza si posiziona Amazon per cui gli analisti fissano un Target Price di 230 dollari per azione, il 17,5% in più rispetto ai 195,78 dollari del 5 novembre.
A seguire Meta (+15,9%), Apple (+12,6%) e Nvidia (+10,3%).
Infine, l’unica Magnifica di Wall Street da cui gli analisti si aspettano un ribasso nei prossimi 12 mesi è Tesla con un Target Price di 230 dollari, il 5,3% in meno rispetto ai 242,84 dollari registrati in chiusura di seduta il 4 novembre 2024.
Nvidia e Apple le più sopravvalutate in base al Fair Value
D'altra parte, guardando al Fair Value, calcolato da InvestingPro sulla base di oltre 12 modelli finanziari riconosciuti e adattati alle caratteristiche di ogni singolo titoli, la maggior parte delle azioni in questione risulta valutata equamente, in un range che oscilla dal +1,3% di Alphabet al –2,1% di Amazon.
Risultano sopravvalutate, invece, Nvidia che presenta un valore intrinseco di 116,40 (-14,4%) ed Apple, con un Fair Value di 177,79 (-19,9%).
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