Le azioni delle società tech cinesi hanno segnato alcune delle performance peggiori sul mercato nell’ultimo anno. Gli investitori hanno abbandonato le mega-cap tech del paese dopo che Pechino ha dato il via ad una grande stretta normativa mirata a frenare il settore ad inizio 2021.
Ad un certo punto sono stati cancellati oltre mille miliardi di dollari del valore di mercato combinato delle maggiori società tech cinesi, come Alibaba (NYSE:BABA), Tencent (OTC:TCEHY) e JD.com (NASDAQ:JD), nei timori per l’impatto dannoso della campagna.
In effetti, il KraneShares CSI China Internet ETF (NYSE:KWEB), che replica un paniere di società cinesi focalizzate su internet e su tecnologie legate a internet, è crollato di circa il 73% dopo aver raggiunto un massimo storico di 104,94 dollari nel febbraio 2021.
Malgrado il selloff, le azioni dei colossi tech cinesi potrebbero vedere una forte ripresa, in quanto, per il momento, il peggio della stretta normativa anti-tech del Presidente Xi Jinping sembra essere passato.
L’ultimo segnale è arrivato all’inizio della settimana, quando il vice Premier cinese Liu He ha reso noto che Pechino supporterà lo sviluppo di società di economia digitale e la loro quotazione in borsa.
Si è trattato di un’insolita dimostrazione pubblica di supporto per il settore, con il Partito Comunista che cerca di spingere l’economia alla luce del rallentamento della crescita per la pandemia di COVID-19.
Baidu: destinato alla ripresa
In questo contesto, Baidu (NASDAQ:BIDU) si dimostra un solido buy, con gli investitori che valutano la riduzione dei rischi e dell’incertezza legata alla stretta normativa.
Le azioni del fornitore di internet in lingua cinese ora sono circa il 65% al di sotto del picco record di 354,82 dollari del febbraio 2021, e il 23,3% al di sopra del minimo di 52 settimane di 101,62 dollari del 12 maggio. BIDU ieri ha chiuso a 125,34 dollari.
Ai livelli attuali, Baidu ha una valutazione di 41,07 miliardi di dollari, che la rende la quinta maggiore società tech cinese in termini di market cap.
Con un fair value di 186,51 dollari ad azione, i modelli quantitativi di InvestingPro indicano un rialzo del 48,8% del titolo Baidu nei prossimi 12 mesi.
Come indica Pro+, Baidu si trova in buona salute dal punto di vista finanziario, con un punteggio di 3 su 5, grazie alla combinazione di solidi flussi di cassa e delle sue prospettive per i profitti e la crescita.
Pro+ sottolinea altri dettagli del titolo, in particolare il fatto che abbia più liquidità che debiti nel bilancio:
Stime sugli utili di Baidu
La società di Pechino, che batte le stime di Wall Street su utili e ricavi da 11 trimestri consecutivi dal Q2 2019, pubblicherà gli ultimi risultati prima dell’apertura dei mercati statunitensi giovedì 26 maggio.
Le stime indicano utili per azione di 5,09 renmimbi (0,76 dollari), in calo del 58% dagli EPS di 12,38 renmimbi (1,84 dollari) dello stesso periodo di un anno fa. I ricavi dovrebbero scendere dell’1% su base annua a 27,92 miliardi di renmimbi (4,16 miliardi di dollari).
Oltre ai dati sui risultati, gli investitori attendono i commenti dell’amministratore delegato di Baidu Robin Li circa le prospettive per i prossimi mesi, con il colosso del tech che si allinea ulteriormente alle priorità del Presidente cinese Xi Jinping.