Le Small Cap (ovvero quelle azioni con una capitalizzazione compresa tra i 300 milioni e i 2 miliardi) hanno sempre, nel lungo termine, battuto i mercati di riferimento, in particolar modo le azioni a grande capitalizzazione, come è possibile vedere nell'immagine allegata.
Questo perchè, al contrario delle aziende a grande capitalizzazione che sono caratterizzate da businnes consolidati e stabili, all'interno di questo paniere si trovano aziende con businnes innovativi e, quindi, con un più alto potenziale di crescita. In altre parole, prima di diventare dei colossi del mercato azionario anche Microsoft (NASDAQ:MSFT) o Apple sono state delle Small Cap! La prossima Microsoft, se esiste, adesso è una small cap!
Un'altra caratteristica delle Small Cap è che, spesso, distribuiscono lauti dividendi, proprio in virtù di tassi di crescita del proprio businnes superiori alla media. Investire in Smal Cap permette quindi di avere un flusso di cassa, oltre che un apprezzamento del valore delle quotazioni superiore alla media, nel lungo termine, dovuto proprio alla distribuzioni di dividendi.
Come fare a scegliere una Small Cap su cui investire?
Ci sono due strade:
La prima è imparare a valutare le aziende sapendo interpretarne i bilanci (se sei interessato ad imparare come fare, QUI trovi un corso completo adatto a chi comincia).
Se non hai voglia, ma soprattutto tempo per imparare, la strada più veloce è affidarsi ad un ETF, ovvero un fondo a gestione passiva, che investa in Small Cap appunto.
Abbiamo selezionato l'ETF WisdomTree Europe SmallCap Dividend (ISIN: IE00BQZJC527) quotato alla Borsa italiana, un ETF che investe, appunto, nelle migliori Small Cap Europee, concentrandosi su quelle che distribuiscono dividendi. Detenendo l'ETF, si incassa un dividendo semestrale, dividendo che, al momento, è pari ad un 3.5% circa annuale.
Il momento attuale sembra essere particolarmente indicato per questo tipo di investimento in quanto, come si vede dalla seconda immagine allegata, nell'ultimo anno le Small Cap hanno sottoperformato l'indice di riferimento europeo (EUSTOXX50).
Ci aspettiamo, quindi che le Small Cap ricomincino a sovraperformare le Large Cap, riprendendo quello che è il trend di lungo termine, visibile nella prima immagine allegata (investimento di 10.000 dollari nel 1926).