Il Bitcoin ha superato il livello dei 50.000 dollari lo scorso weekend, per la prima volta dall’11 maggio. È stata una grande svolta per la cripto valuta, che solo alla fine di luglio, era sotto i 30.000 dollari.
Sebbene non ci siano dei driver apparenti, alcuni parlano dell’annuncio di PayPal (NASDAQ:PYPL) di voler accettare la valuta digitale come metodo di pagamento nel Regno Unito.
A prescindere dall’evento catalizzatore, la valuta digitale è in salita da sei mesi consecutivi, registrando la serie di rialzi settimanali consecutivi più lunga da quella di maggio 2020.
Sebbene il Bitcoin possa sembrare pronto a scendere nel breve termine per via delle prese di profitto, i dati tecnici ci portano a pensare che potrebbero arrivare nuovi massimi nel lungo termine.
BTC/USD è scambiato all’interno di un canale ascendente dal minimo del 20 giugno. Il prezzo ha appena completato il suo secondo pattern di continuazione all’interno del canale. Da notare come il minimo del secondo pattern prosegua quello precedente, ravvivando lo slancio per un rally continuo.
Tuttavia, un po’ come succede agli atleti olimpici del salto in alto, bisogna fare qualche passo prima di prendere lo slancio.
Dopo la prima botta di energia legata al breakout, le prese di profitto, che aumentano l’offerta, potrebbero spingere il prezzo di nuovo verso la flag rialzista. Qui è dove probabilmente gli investitori che hanno perso il treno diretto verso 50.000 la prima volta aspetteranno di salire a bordo, spingendo i prezzi ai livelli attuali e oltre.
La flag si è sviluppata proprio in cima alla media mobile su 200 giorni, dimostrando che quel livello è un punto di pressione sul grafico tecnico. L’aumento dei prezzi indica che stanno migliorando rispetto al prezzo medio degli ultimi 200 giorni di scambi. L’intervallo di tempo rivela l’importanza di questa mossa, mostrando il suo carattere rialzista.
La media mobile su 50 giorni ha attraversato la media mobile su 100 giorni, che, ha attraversato il centro della precedente flag discendente, mostrando quel prezzo come un livello importante. Il prezzo è riuscito a superare il prezzo medio degli ultimi 50 giorni e ad incrociare la media mobile su 100 giorni, un altro segnale di forza del prezzo.
Il canale ascendente, per definizione, mostra che la traiettoria è in salita. Tuttavia, anche quando il prezzo avanza, deve fare delle correzioni all’interno del trend rialzista, per permettere le prese di profitto. Il prezzo è scambiato al massimo della seduta, ma potrebbe aver trovato resistenza dal minimo di aprile.
L’indicatore ROC mostra che lo slancio stava salendo in divergenza positiva dal minimo di maggio, e che l’indicatore sta testando il minimo del canale ascendente, rendendo più probabile un rimbalzo che un continuo calo. Ma finché il canale discendente dell’indicatore ROC (rosso) resta tale, questa resta una possibilità, specialmente considerando che fornisce una divergenza negativa al canale ascendente del prezzo nello stesso tempo.
L’indice RSI sta ritestando il massimo di un triangolo simmetrico. Mentre un breakout al rialzo suggerirebbe un ulteriore salite, l’ overbought potrebbe ritestare il suo minimo insieme ad un movimento di ritorno del prezzo.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare un pullback di una posizione long che dimostri il controllo nel punto in cui la media mobile su 200 giorni incontra il pattern precedente ed il minimo del canale ascendente.
I trader moderati dovrebbero aspettare per acquistare al ribasso, se non una conferma di un ulteriore supporto.
I trader aggressivi potrebbero entrare in una posizione short contraria, vendendo un calo correttivo previsto in quanto il prezzo incontra potenzialmente la resistenza del dato psicologicamente importante di 50K ed il minimo di aprile. Come diciamo sempre: è necessario attenersi ad un piano di trading. Ecco un esempio:
Esempio di trading – Posizione short aggressiva e contraria
- Entrata: 50.400 dollari
- Stop-Loss: 50.500dollari
- Rischio: 100 dollari
- Obiettivo: 50.000 dollari
- Ricompensa: 400 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4