Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,98% chiudendo a 67,02 dollari dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 66,78 $, in diminuzione dello 0,36% rispetto alla chiusura di ieri, dopo che il governatore OPEC dell'Arabia Saudita, Adeeb Al-Aama, ha dichiarato che il mercato potrebbe subire un eccesso di offerta nel quarto trimestre .
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 65.96 $ seguito da 65.15 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 67.62 $, seguito da 68.47 $.
Nello stesso tempo, la coppia XAU/USD è scesa dello 0,16% chiudendo a 1234,70 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1234,90 $, in aumento rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1229.60 $ seguito da 1224.30 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1241.10 $, seguito da 1247.30 $.
Contemporaneamente, la valuta XAG/USD è diminuita dello 0,27%, chiudendo a 14,77 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,65 $, in diminuzione dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.57 $ seguito da 14.49 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.76 $, seguito da 14.87 $.
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in ribasso, nonostante il rimbalzo di Wall Street. L'indice Nikkei ha terminato con una flessione dello 0,40% a 21.184,60 punti e il Topix ha ceduto lo 0,31% finendo a 1.596,01 punti. A pesare sugli scambi la delusione per alcune trimestrali e guidance societarie. A cominciare da Canon che ha lasciato sul parterre oltre il 5% dopo aver rivisto al ribasso il target di utile netto per l'intero anno.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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